VVF – SCA – Sentenza Consiglio di Stato: riflessioni del Coordinamento Aree Formazione

11 Agosto 2011

SCA – Sentenza Consiglio di Stato: riflessioni del Coordinamento Aree Formazione

 

21.06.2011 – Abbiamo ricevuto e, di seguito, pubblichiamo, una riflessione del Coordinamento Aree della Formazione FPCGIL VVF che, a partire dalla sentenza in parola, prova ad individuare le ragioni e le eventuali responsabilità che stanno provocando la deriva del Corpo ed una condizione professionale delle lavoratrici e dei lavoratori sempre peggiore.

 

 

La FP CGIL VVF lo aveva detto!

Tanto trambusto per un concorso che rischia di paralizzare i Vigili del Fuoco? Proviamo a riflettere su cosa sta andando bene nel Corpo Nazionale! La risposta è NULLA proprio NULLA di NULLA.
 
Fermi, immobili, se non addirittura arretrati, grazie ad una riforma frutto della connivenza sciagurata tra l’Amministrazione e talune OO.SS. che, a danno fatto, non hanno il coraggio di ammettere quanto inadeguata e ingannevole sia stata per i lavoratori. 
 
Potremmo infierire con facile ardore, ma sarebbe come sfondare una porta aperta, sparare sulla Croce Rossa.
 
Emergenza, formazione, prevenzione e, come se non bastasse, Opera Nazionale Assistenza, che rischia il botto per inadeguatezza della gestione e mancanza di fondi.
 
Niente gira come dovrebbe e i lavoratori del Corpo, oltre a non essere adeguatamente remunerati, rischiano quotidianamente la vita senza neanche avere una crescita professionale certa.
 
Aprite gli occhi compagni, lavoratori e lavoratrici del Corpo Nazionale, non siamo in un video gioco dove terminata la partita si può decidere se spegnere o ricominciare tutto da capo; quanto abbiamo fortemente ottenuto con le lotte sta venendo meno; le tanto decantate riforme che qualcuno ha sostenuto, ed altri hanno combattuto, stanno portando il Dipartimento dei Vigili del Fuoco al collasso.
 
La nostra classe dirigente vittima di un processo che poco si addice alla categoria, brancola nel buio e deve giornalmente fare i conti con regolamenti poco elastici e con una legge, la 252, padrona dei ricorsi.
 
Ebbene, lo rivendichiamo con orgoglio, la FP CGIL VVF ha lottato fino alla fine contro questa riforma e continua a farlo giornalmente; i fautori, falsi vincitori però continuano violentemente ad ingannare i lavoratori cercando vie di uscita che non esistono.
 
La CGIL VVF di errori nel corso degli anni ne può aver fatti, ma di così grande devastazione mai; quello della publicizzazione è un errore troppo grosso e per questa operazione i responsabili esistono, a partire dalla CISL, sino ad arrivare alla nostra controparte, l’Amministrazione.
 
La CGIL non aderisce da tempo a iniziative, manifestazioni o scioperi promossi dalle altre due OO.SS. Confederali e questo, lavoratori, non è un caso.
 
Una volta l’unità sindacale si basava su fondamenta di diritto e tutela.
 
Oggi, alcuni, sono al servizio dei governi di turno; gli accordi firmati da UIL e CISL hanno di fatto arretrato i lavoratori, sia contrattualmente, che rispetto a tutti i diritti personali e sindacali, a partire da quanto accaduto nell’accordo Fiat con Marchionne, sino ad arrivare alla nostra pubblicizzazione.
 
E questo non può essere smentito!!!

Il Coordinamento FP CGIL VVF
Aree della Formazione

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