Penitenziari/Ministeri: Mancata assunzione 44 educatori concorso a 397 posti – Lettera al Ministro

13 Settembre 2011

 

Mancata assunzione 44 educatori concorso a 397 posti, indetto con PDG novembre 2003

    
Roma, 13 settembre 2011                                                                 

                                                                                     Al Ministro della Giustizia
                                                                                     Sen. Nitto Palma
 

                                                                           e p.c. AL Capo Dipartimento
                                                                                     del DAP
                                                                                     Pres. Franco Ionta
         
 
         Sig. Ministro,
è a lei nota la gravissima situazione delle carceri italiane e la grave carenza di personale addetto al trattamento.
         Da tempo si attende il perfezionamento della procedura di assunzione di 44 educatori ai quali il Dap nel maggio 2010 ha fatto scegliere la sede di destinazione;   a tutt’oggi queste persone vivono nell’incertezza  poiché non è a loro noto se  e quando saranno assunti con le conseguenze che tutto ciò comporta ovvero l’organizzazione familiare e professionale.
         Abbiamo sollecitato i vertici del Dap e della Funzione Pubblica e ci risulta che le mancate assunzioni sono dovute al fatto che l’atto di rideterminazione delle dotazioni organiche, dovuto al taglio previsto dalla legge 25/2010,  che impedisce l’assunzione dei 44, dopo essere stato trasmesso agli organi competenti non è stato perfezionato per mancata conformità con le norme vigenti.
         Abbiamo sollecitato il Dap sulla questione ma ci è stato risposto con nota ufficiale che ad oggi non ci sarebbe la volontà  di ‘porre in essere atti previsti da disposizioni precedenti’ ovvero di correggere l’atto di rideterminazione che permetterebbe l’immediata assunzione di questi lavoratori.  Ci assale il dubbio che non si sia trattato di un errore involontario ma dell’esplicitazione di una volontà politica.
         I lavoratori che si occupano del trattamento anche in virtù di quanto previsto dal piano carceri ()legge 199/2010) sono in forte difficoltà, pur operando con abnegazione e sacrificio, e queste nuove assunzioni sarebbero  una  boccata di ossigeno.
         Le chiediamo pertanto di intervenire personalmente sulla questione in modo da garantire l’immediata assunzione di queste persone.

 
                                                                           Il segretario nazionale FPCGIL
                                                                                     Antonio Crispi
 

        

 
 
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