Igiene Ambientale: CCNL 2011/2013 aziende private Fise/Assoambiente. Comunicato unitario

26 Settembre 2011

Igiene Ambientale: CCNL 2011/2013 aziende private Fise/Assoambiente. Comunicato unitario

 
E’ ripresa la trattativa, in seduta ristretta, per il rinnovo dei CCNL Fise/Assoambiente scaduto lo scorso 31 dicembre.

Il confronto, sviluppatosi anche nella giornata di venerdì, è l’avvio del percorso delineato dal Protocollo politico sottoscritto con la rappresentanza delle imprese private lo scorso luglio che, nell’intento delle Parti, dovrà sostenere il rinnovo contrattuale in tempi brevi e nei punti individuati dal protocollo stesso.
      
Come Segreterie Nazionali, ovviamente, abbiamo ripreso nel merito tutte le questioni contrattuali che stanno all’interno del Protocollo di luglio e ribadito con forza la volontà e la necessità – ora improcrastinabile – di procedere rapidamente alla chiusura del contratto nazionale  delle imprese private, anche in considerazione che lo scorso 29 luglio si è sciolta definitivamente – da parte dei lavoratori e delle lavoratrici – la riserva sul rinnovo contrattuale sottoscritto con le imprese pubbliche.

In premessa si è ancora una volta proposto ad Assoambiente l’assoluta necessità di sviluppare – anche insieme alle Autonomie locali  – le norme necessarie a contrastare la continua e insensata produzione legislativa da parte del Governo sul tema dei servizi pubblici locali e i continui tagli delle risorse al settore, anche alla luce dell’approvazione definitiva della Legge 138/2011 di Stabilizzazione economica che per il comparto rappresenta l’ennesimo danneggiamento.

Nel corso della discussione si è, poi, ulteriormente precisato che per le Segreterie Nazionali l’accordo del 17 giugno sottoscritto con Federambiente è vincolante nella parte normativa e, soprattutto, nella parte economica, anche perché lo stesso accordo è stato sottoposto alla consultazione dei lavoratori e delle lavoratrici della parte pubblica.

Ad Assoambiente abbiamo, inoltre, ribadito che l’equilibrio per la chiusura del contratto lo si dovrà trovare esclusivamente attraverso il rafforzamento di quei strumenti normativi del CCNL, utili a garantire il miglioramento dei livelli di efficienza, di produttività e di qualità delle imprese e lo sviluppo delle dinamiche retributive dei lavoratori al pari della qualità delle condizioni di lavoro degli stessi.

 La rappresentanza delle imprese private ha ribadito, come nei mesi passati, la necessità di comprimere alcune dinamiche retributive ma ha anche manifestato interesse ad approfondire nella discussione i contenuti dell’accordo sottoscritto con Federambiente.

Conseguentemente, nei prossimi giorni Assoambiente, ci invierà dei testi relativi al sistema degli orari e al trattamento economico di malattia che verranno discussi nelle giornate del 28 e 29 settembre in seduta plenaria.

Per quanto concerne, poi, il confronto sulla rappresentanza unitaria, sul welfare contrattuale e sulla classificazione del personale – così come previsto dal Protocollo di luglio – le imprese private hanno convenuto così di attivare con Federambiente un tavolo tecnico allargato a tutti i soggetti stipulanti il CCNL dell’igiene ambientale a partire dalle prossime settimane.
 
Complessivamente, si potrebbe valutare che, quanto emerso in questi giorni, stia nella giusta direzione ma, di certo, capiremo dai prossimi incontri se quanto sta maturando al tavolo delle trattative potrà rientrare nelle compatibilità che ci siamo entrambi dati per chiudere questo rinnovo contrattuale.

Fermo restando che la nostra possibilità a chiudere è legata ai contenuti dell’accordo Federambiente, agli elementi qualificanti contenuti nel suo interno, alle tutele e alle garanzie anche per i lavoratori, allo sviluppo della contrattazione aziendale  e alla tutela sulla sicurezza del lavoro. 
 
Nelle prossime settimane, tutti noi, capiremo nel merito le proposte di Assoambiente e, qualora non dovessimo trovare l’equilibrio per la chiusura contrattuale, dovremo adoperaci immediatamente per la costruzione di una estesa mobilitazione sul territorio nazionale. 
 
Il contratto collettivo nazionale, per come è stato da noi pensato e rappresentato alla delegazione di Fise/Assoambiente, deve essere sottoscritto rapidamente anche con un lavoro congiunto con Federambiente nelle parti che mancano.

Il Contratto Unico di Settore deve completarsi e dovrà essere sempre più strumento utile e regolatore del mercato con dinamiche di costi certi e qualità dei diritti sempre più ampia.

I lavori del Tavolo delle trattative, oltre alle date e ai capitoli sopra riportati, sono stati previsti anche per i giorni del 12 e del 13 ottobre. 
 

Le Segreterie Nazionali

FP CGIL  Sgrò Cenciotti –  FIT CISL Paniccia Curcio – UILTRASPORTI Tarlazzi Modi – FIADEL Verzicco D’Albero
                                           

 
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