VVF – ONA: con altri tagli ai fondi, situazione al collasso!

30 Settembre 2011

ONA: con altri tagli ai fondi, situazione al collasso!

 

30.09.2011 – Allegata, di seguito, la nota dei Consiglieri Prando (CGIL), Orlandi (CISL) e Avola (UIL) con la quale, fronte degli ennesimi tagli, viene segnalata la gravità della situazione e la difficoltà di ipotizzare qualsivoglia scenario o soluzione. Gli stessi ritengono di richiedere la partecipazione, dei responsabili sindacali di categoria, nella prossima seduta del CDA dell’ONA, di informare i lavoratori VVF sull’attuale stato delle cose, di ricorrere ad iniziative sindacali appropriate  per tentare di ripristinare le condizioni che ci possano far sperare nella ripresa dell’Ente di Assistenza ed anche al fine di scoraggiare eventuali appetiti che l’attuale situazione potrebbe generare.


Roma, 29 settembre 2011

All’attenzione di:
 
Mario Mozzetta e Adriano FORGIONE Coordinatori Nazionali FPVVF CGIL
Pompeo MANNONE Segretario Generale FNS CISL
Alessandro LUPO Segretario Generale UIL VVF

Oggetto: rendiconto situazione ONA VVF

Egregi,
per vostra opportuna conoscenza è intenzione degli scriventi informarvi sulle attuali ed ancor più precarie condizioni in cui versa l’Opera Nazionale di Assistenza per i VVF.
Giova rammentare che, sulla base delle illegittime contrazioni operate sulle competenze economiche spettanti per legge all’Ente di che trattasi ed in particolare con le finanziarie relative agli anni 2004 e 2008, pur con grande sofferenza, abbiamo, per gli esercizi finanziari relativi agli scorsi anni, approvato dei bilanci che prevedevano drastiche diminuzioni sulle attività assistenziali che da statuto l’Opera Nazionale promuove (o meglio promuoveva) in favore del personale VVF in servizio ed in quiescenza:

sul versante dell’assistenza sanitaria :
1‐ riduzione della copertura assicurativa a tutto il personale;2‐ riduzione dell’ammontare e dei contributi periodici erogati alle famiglie dei VVF con graviproblemi sanitari;
3‐ drastica riduzione dei contributi straordinari sanitari;4‐ azzeramento degli interventi assistenziali socio familiari .
 
Sul versante dell’assistenza ricreativa:
1‐ Costante, progressivo ed oneroso aumento delle rette versate dalle famiglie dei VVF peraccedere al soggiorno presso i centri dell’Opera Nazionale;
2‐ incessante opera di contenimento ed abbattimento dei costi di gestione dei centri di soggiornocon conseguenti ricadute negative sulla complessiva risposta degli stessi centri;
3‐ totale sospensione dei processi di ristrutturazione del restante patrimonio immobiliaredell’Ente;
4‐ assoluta impossibilità di procedere per opere di manutenzione straordinaria che potrebbe abreve essere causa di degrado strutturale;
5‐ pressoché totale impossibilità di rispondere alle richieste di contributo avanzate dai ComandiProvinciali che hanno inteso assicurare servizi di assistenza e di ricreazione.

A tutto ciò si aggiungano i sistematici ritardi nell’attribuzione delle (residuali) competenze economiche, consuetudine questa oramai causa di gravi impedimenti organizzativi ed incertezza sulle complessive attività da svolgere.
In tale situazione, non sono mai venute meno le nostre rimostranze e le nostre preoccupazioni in seno ai Consigli di Amministrazione ordinari e straordinari svolti nel corso di quest’ultimi anni, ne mai è venuto meno l’impegno, della Segreteria Generale dell’Ente e nostro, nel ricercare soluzioni che sino ad oggi hanno consentito comunque di rendere agli assistiti meno gravosa l’attuale situazione.
Non possiamo tacere, inoltre, le innumerevoli assicurazioni che i Presidenti di ieri e di oggi non hanno lesinato al riguardo, inserendo (ma solo a parole ) la questione Opera Nazionale tra i problemi prioritari che il Dipartimento avrebbe dovuto risolvere.
Si convenne, ma solo per rammentare qualcosa e per fare un esempio, di predisporre un apposito emendamento al fine di escludere l’Ente dalle misure ingiustamente ed illegittimamente prescritte nella succitata normativa.
Ebbene, ma è a voi certamente noto, tale emendamento non è mai approdato sul tavolo del Governo ma ancor più, non è mai uscito dagli Uffici del nostro Dipartimento, quasi a significare il totale disinteresse della nostra Dirigenza Amministrativa e Tecnica su un tema così importante e sentito dalla categoria.

Premesso tutto ciò e sulla base delle recenti informazioni avute, anche per il corrente anno dobbiamo registrare l’ennesima sorpresa .
Sembrerebbe infatti, che dei 6 milioni di euro che ci saremo aspettati, sulla base dei quali abbiamo approvato il Bilancio Preventivo 2011 e dei quali ad oggi non abbiamo visto neanche un euro, l’ammontare delle competenze che dovrebbe essere versato all’ONA si attesti sui 2,4 milioni di euro.
Non sono ancora ufficializzati i motivi di questa ulteriore trasfusione operata ai danni dell’ONA, certo è che, se così sarà, non si potrà prescindere dal convocare un CDA straordinario per procedere alla variazioni da apportare al bilancio preventivo 2011 già approvato, ma ancor più, non abbiamo modo di sapere se l’ONA sarà in grado di far fronte alle prossime scadenze, se sarà in grado di procedere alla corresponsione dei contributi periodici per il corrente anno, certamente, in assenza di particolari iniziative, alla emanazione della circolare relativa alla prossima stagione invernale 2011/2012; insomma, una condizione che induce a pensare ad un vero e proprio collasso.
Per quanto sopra, per la gravità della situazione, nella difficoltà di ipotizzare qualsivoglia scenario o soluzione, riteniamo dapprima richiedere la vostra partecipazione, quali Segretari Generali di categoria nella prossima seduta del CDA dell’ONA, di informare i lavoratori VVF sull’attuale stato delle cose , di ricorrere ad iniziative sindacali appropriate per tentare di ripristinare le condizioni che ci possano far sperare nella ripresa del nostro Ente di Assistenza ed anche al fine di scoraggiare eventuali appetiti che l’attuale situazione potrebbe generare.

Certi della vostra attenzione, a disposizione per qualsivoglia chiarimento o precisazione, cordialmente salutiamo.

I Consiglieri designati in seno al CDA dell’ONA VVF:
firmato per la CGIL: G. Prando per la CISL: S. Orlandi per la UIL: S. Avola


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