Mibac: inadempienze dell’Amministrazione – sospese le procedure di assunzioni personale disabile

04 Ottobre 2011

 
 

Comunicato

L'AMMINISTRAZIONE E' INADEMPIENTE? PAGANO I DISABILI

 

Con la circolare n. 368 del  7 settembre 2011 il Mibac ha sospeso le procedure di assunzioni di personale disabile, avviate ai sensi della legge n.68/99 con la Circolare 337 del 10 agosto 2011.

Il tutto con una procedura singolare: prima si fa il bando e poi, dopo nemmeno 30 giorni,  lo si sospende sulla base di una valutazione che poteva essere fatta prima dell’emissione del bando stesso. La sospensione è dovuta ad una sorta di autotutela dell’Amministrazione che non comprende se prevalgono i principi della legge 68/99 che obbliga i datori di lavoro a procedere comunque all’assunzione delle categorie protette oppure quelli che prevedono il blocco totale delle assunzioni in caso di inadempienza dell’Amministrazione in riferimento agli obblighi derivanti da disposizioni generali sull’organico.

Già nel recente passato, peraltro, si era posta una analoga questione in riferimento al fatto che il blocco del turn over avesse incidenza anche su queste assunzioni. È poi intervenuto il Ministero del Lavoro, dietro forte sollecitazione delle Associazioni di settore, e ha chiarito che l’applicazione della legge 68 ha carattere prioritario e pertanto non può rientrare nelle disposizioni che bloccano le procedure assunzionali.
 
Adesso ci risiamo: una incursione normativa che è del tutto in contrasto con i principi ispiratori di una legge civilissima che riconosce il diritto al lavoro ai cittadini svantaggiati diventa motivo di non applicazione della legge stessa.

Noi riteniamo semplicemente che non vi possa essere alcun impedimento all’attuazione della legge 68, in particolare risulta particolarmente odiosa una disposizione che scarica su cittadini svantaggiati eventuali indempienze del datore di lavoro, un comportamento del tutto in linea con la faccia feroce e punitiva del brunettismo e del tremontismo.
Non siamo i soli a pensarla così: vi alleghiamo il testo di una interrogazione parlamentare presentata oggi alla Camera che condividiamo per intero.

Inoltre va aggiunto che questo è l’ennesimo colpo alle poche prospettive occupazionali nel MIBAC, già del tutto negate dalle manovre e dai tagli sul costo del lavoro.
Infine tanta solidarietà ai cittadini interessati dall’applicazione della legge, vigileremo e ci mobiliteremo insieme alle associazioni nel caso nel mese di novembre non si sbloccherà questa indecente situazione.

Roma, 20 settembre 2011
 
 
Claudio Meloni
Coordinamento Nazionale FP CGIL MIBAC

 
 

 
 
 
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