La decisione assunta da questo Governo con la legge 148/2011 di ridurre ulteriormente le risorse destinate alla Pubblica Amministrazione, e più in particolare alle amministrazioni centrali, rischia di determinare una forte riduzione degli attuali livelli occupazionali mettendo a rischio servizi e prestazioni che oggi sono garantiti a tutti i cittadini del nostro paese.
Ciò, soprattutto, se non dovessero essere più rinnovati i contratti in scadenza dei lavoratori non di ruolo a tempo determinato, co.co.co, somministrati, o in carico alle società in appalto, impiegati dalle amministrazioni a svolgere attività fondamentali che, diversamente, non potrebbero essere effettuate per via del blocco del turn over.
Per questa ragione si chiede un incontro urgente per conoscere quali misure intende adottare la SV per garantire la continuità della permanenza in servizio dei lavoratori, a partire da quelle situazioni nelle quali, a seguito della cessazione del rapporto di lavoro, si potrebbero prefigurare situazioni d’interruzione del pubblico servizio con grave pregiudizio per l’utenza.
Roma 3 ottobre 2011