Min. Interno: Progetto di riforma dei ruoli tecnici della Polizia di Stato e ruolo amministrativo

06 Ottobre 2011

 
 

PROGETTO DI RIFORMA DEI RUOLI TECNICI DELLA POLIZIA DI STATO E RUOLO AMMINISTRATIVO DELLA POLIZIA DI STATO

 

Nell’ambito di un progetto ministeriale di riforma dei ruoli tecnici della Polizia di Stato, ancora nella fase di studio, abbiamo rilevato la proposta avanzata in questa sede della istituzione di un ruolo amministrativo della Polizia di Stato.

Riteniamo assolutamente inaccettabile che in un progetto che riguarda un settore tecnico dell’ordinamento della Polizia venga introdotto un elemento che invece interessa il personale dell’amministrazione civile, in particolare quei circa diecimila colleghi che lavorano presso tutti gli uffici della P.S.

La costituzione di un ruolo amministrativo nell’ordinamento della Polizia è una palese violazione dell’ art. 36 della legge 121/81 che dispone che le funzioni contabili ed amministrative siano attribuite al personale dell’amministrazione civile.

La ricerca di una soluzione interna alla Polizia per le attività non operative sembra rispondere ad una logica che a nostro avviso richiamerebbe l’idea di creare il corpo della Polizia di Stato, probabilmente con un proprio comando generale, superando i principi democratici ispiratori della riforma del 1981, affiancando ai settori operativi un ruolo ausiliario che si sovrapporrebbe a quel personale civile che da anni svolge professionalmente la propria attività e, nel tempo, esautorando questo stesso personale dagli uffici di P.S.

La scelta di costituire un nuovo ruolo, che non potrà essere a costo zero,  inoltre, stride con i 550 milioni di euro di tagli che il Ministero dell’interno ha dovuto apportare per il solo 2012 a seguito dei provvedimenti previsti dalla manovra di luglio/agosto (di cui chiederemo all’amministrazione di conoscere in quali settori si è intervenuto per operare le riduzioni di spesa).

La FPCGIL si dichiara assolutamente contraria alla istituzione del ruolo amministrativo della Polizia di Stato ed è indisponibile a qualsiasi ipotesi di mediazione su questo aspetto. LA PROPOSTA CONTENUTA NEL PROGETTO DI RIFORMA VA RITIRATA.

Chiediamo che il Dipartimento di P.S. ci dica subito se intende mantenere questa ipotesi o meno e chiediamo al Dipartimento delle politiche del personale, da cui dipendono anche quei lavoratori che svolgono le loro attività negli uffici di P.S., di assumere un ruolo  forte nell’interesse dei lavoratori stessi.

E’ importante che nella difesa delle funzioni del personale civile dell’interno ci troviamo sulla stessa lunghezza d’onda delle altre OO.SS. confederali e ci auspichiamo un percorso comune per affermare le ragioni dei lavoratori.

La FPCGIL continuerà a mantenere alta l’attenzione sull’intera vicenda invitando i lavoratori ad esercitare anche momenti di mobilitazione se necessari.
 
Roma, 6 ottobre 2011
 

Il Coordinatore nazionale FPCGIL
Ministero dell’interno
Fabrizio Spinetti

 
 

 
 
 
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