Inpdap: Selezioni giuridiche B1-C1 – Quale futuro?

11 Ottobre 2011

 
 

SELEZIONI GIURIDICHE B1 – C1 : quale futuro?

 Comunicato

    
 
Si sono concluse la settimana scorsa le prove per le selezioni giuridiche per i C1 e i B1.
 
Tantissimi lavoratori sono stati impegnati per mesi nello studio, affrontandone tutti i disagi e i sacrifici, non ultimo quello della prova finale.
MA i posti messi a bando, già peraltro pochissimi (133 per il C1 e 33 per il B1), dopo l’ulteriore manovra di luglio del Ministro Tremonti ( altro taglio del 10% alla dotazione organica delle PP.AA.) rischiano di non poter essere tutti coperti.
 
Secondo quanto l’ultima manovrina stabilisce, infatti, l’INPDAP, già in esubero dopo il primo taglio del 10% della dotazione richiesto nel 2009, si vede aumentare l’ esubero e il nuovo potrebbe rallentare ancora di più o cancellare l’immissione nel nuovo ruolo giuridico di chi ha fatto questo concorso.
 
Su tutto questo l’Amministrazione tace mentre cerca di capire quali sono gli spazi d’azione.
Ma i vincitori hanno diritto a sapere se e quando potranno essere inquadrati nella nuova qualifica.
Non meno diritti ad essere informati ce l’hanno gli idonei alle prove, giacchè, diversamente dal passato, l’amministrazione ha ritenuto di inserire una soglia di idoneità non facilmente da tutti raggiungibile (cosi come in realtà è successo).
 

La Cgil chiede, quindi, all’Amministrazione:
– di procedere immediatamente all’approvazione delle graduatorie;
– di immettere nelle nuove posizioni i vincitori sia per il C1 (la cui area presenta già vacanze in organico), sia anche per il B1 (perchè, anche se l’area di B è in sovrannumero, le autorizzazioni ad assumere si riferiscono alla dotazione organica degli anni passati).
La spesa per gli inquadramenti previsti dalle selezioni, infatti, è stata regolarmente autorizzata a suo tempo in conto 2008 e 2009 e a quegli anni vanno fatte risalire tutte le condizioni necessarie e sufficienti per l’inquadramento.
Inoltre, si tratta di selezioni interne che comportano soltanto uno spostamento dall’area inferiore a quella superiore con l’ulteriore effetto, positivo, che il passaggio di 133 dipendenti dall’Area B all’Area C farà diminuire di molto l’attuale sovrannumero della stessa Area B.

I lavoratori hanno diritto all’inquadramento guadagnato con fatica svolgendo un regolare e trasparente concorso bandito con le vecchie regole ante Riforma Brunetta, e questo diritto diventa sacrosanto visto che purtroppo, sempre per le leggi illuminate di questo Governo- che si dimostrano un danno più che un bene all’efficienza e alla produttività della pubblica amministrazione (dalla valutazione della performance individuale allo stravolgimento degli istituti e delle prerogative sindacali), non ci saranno aumenti di stipendio per il triennio 2011-2013, e, quindi, i passaggi tra le aree potranno avere effetti esclusivamente giuridici e non anche economici.

Sul rispetto delle regole, sulla trasparenza e sul merito,  tutti i lavoratori sono mobilitati e la CGIL è sempre, con coerenza e concretezza, al loro fianco
                                                                                    
Roma, 11 ottobre 2011
 

 
Il Coordinatore FPCGIL INPDAP
    Marinella Perrini
 


 
 
 
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