Cari Colleghi,
nella giornata di ieri 6 ottobre 2011, durante lo svolgimento delle interpellanze urgenti presso la Camera dei Deputati, sono stati trattati alcuni temi di particolare interesse per il Corpo Nazionale Vigili del Fuoco, allegati alla presente.
I contenuti dell’interpellanza dell’On. Ettore Rosato, peraltro più volte denunciati dalle scriventi OO.SS., hanno evidenziato uno scenario raccapricciante, determinato dal sistema dei tagli lineari non selettivi, tale da compromettere fortemente l’operatività del Corpo Nazionale.
Riteniamo le risposte del sottosegretario Sonia Viale approssimative e sconcertanti: “il Ministero dell’interno porrà in essere, con forte impegno, ogni possibile azione nel perseguimento di quegli obiettivi ritenuti strategici per il mantenimento delle capacità operative del Corpo e del suo ruolo centrale tra gli apparati dello Stato chiamati a garantire la sicurezza del Paese”.
Al sottosegretario Viale, al Ministro dell’Interno Maroni, al Presidente del Consiglio Berlusconi ed a tutto il governo vorremmo chiedere: “Ma quando la finirete di prendere in giro i Vigili del Fuoco? “.
Se davvero questo Governo ritiene strategici gli obiettivi volti al mantenimento delle capacità operative del Corpo e del suo ruolo centrale nel sistema di protezione e soccorso della popolazione e del Paese, per quale ragione i Vigili del Fuoco non sono stati direttamente ed espressamente esclusi dai tagli ed inseriti nell’elenco di cui all’articolo 10 del D.L. n. 98 del 2011, come abbiamo più volte richiesto?
Come possiamo fidarci di un generico impegno del Ministero dell’Interno, quando quello dell’Economia ha già predisposto ulteriori tagli per 80 milioni di euro che, sommati ai 29 milioni di euro di debiti pregressi, paralizzeranno di fatto l’operatività del Corpo?
Il sottosegretario Viale afferma che “anche con risorse assai limitate, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco svolge con efficacia la missione di preminente interesse pubblico finalizzata alla sicurezza della vita umana e all’incolumità delle persone”: significa forse poter continuare a tagliare indiscriminatamente?
Ebbene, si sappia che l’impegno, il sacrificio ed il senso di responsabilità dei Vigili del Fuoco non è infinito e che si rischia di superare un limite invalicabile a scapito dei cittadini e del Paese!
Se davvero questo Governo ritiene strategiche le capacità operative del Corpo, lo dimostri davvero, non rispondendo semplicemente con formula di rito ad una interpellanza parlamentare, ma con fatti concreti, ovvero, zero tagli per i Vigili del Fuoco.
Innanzitutto il Ministro dell’Interno blocchi le proposte relative ai tagli sul Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ed indirizzi le decurtazioni di bilancio sulle attività non operative del Dipartimento VV.F..
A Maroni ed al Governo, di cui è autorevole esponente, chiediamo di non assumersi la responsabilità di ridurre ulteriormente gli standard operativi dei Vigili del Fuoco:
sarebbero ingiustamente penalizzati gli operatori, ma soprattutto, non ci sarebbe il minimo rispetto per i bisogni dei cittadini e le esigenze del Paese.
F.P. CGIL NAZIONALE VVF FED. NAZ. SICUREZZA CISL UIL NAZ. VVF
M.Mozzetta – A.Forgione Pompeo Mannone Alessandro Lupo