Utenti privati di un servizio pubblico, organizzatori criminalizzati
Sconcertante episodio alla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma: varie associazioni, tra cui l’Associazione Bibliotecari Italiani, gli autori che si riconoscono nella “Generazione TQ”, i lavoratori che hanno occupato il Teatro Valle e numerosi esponenti del mondo della cultura si erano dati appuntamento oggi alla Biblioteca Nazionale Centrale per un’assemblea pubblica di protesta dal titolo esemplificativo “Carta contro forbice: contro i tagli alla cultura, per le biblioteche come bene comune, per una rivolta del sapere”.
Al loro arrivo in Biblioteca si sono trovati ben 5 blindati della Polizia che hanno impedito l’ingresso sia ai partecipanti all’iniziativa che all’utenza.
La decisione è stata presa dal Direttore della Biblioteca Nazionale, pare per motivi di “ordine pubblico”, evidentemente scambiando gli organizzatori dell’iniziativa per pericolosi estremisti.
La Fp-Cgil esprime piena solidarietà agli organizzatori della civilissima manifestazione di protesta, agli utenti a cui è stato impedito l’accesso a un pubblico servizio e ai lavoratori della Biblioteca, costretti ad assistere a un episodio squalificante e incredibile, vergognoso per una Amministrazione che dovrebbe difendere la cultura e che invece ha paura della protesta civile.
Roma, 11 Ottobre 2011