Portogallo: ancora un attacco ai dipendenti pubblici

14 Ottobre 2011

PORTOGALLO: TAGLIO DELLA TREDICESIMA E QUATTORDICESIMA MENSILITA'

Stal
Manifestazione 21 ottobre

Il governo portoghese ha deciso di tagliare la tredicesima e quattordicesima mensilità per tutti i dipendenti pubblici, i dipendenti delle aziende pubbliche e i pensionati che guadagnano più di mille euro.

“Il provvedimento durerà fino a tutto il 2013” ha annunciato il primo ministro di centro destra Pedro Passos Coelho nella presentazione delle nuove misure di bilancio 2012-2013, dopo le richieste della troika.

Si prevede inoltre il divieto di pensionamento anticipato, se non si è raggiunto il 57mo anno  di età, vengono dimezzate le retribuzioni per le ore di straordinario dei dipendenti pubblici (questo riguarderà in particolare medici ed infermieri) e mantenuto il taglio, già previsto per il 2011, del 5% dei salari pubblici oltre i 1500 euro (deciso un anno fa, vedi la notizia )

Deciso anche l’aumento dell’IVA e per il settore privato anzichè un riduzione della tassazione sul lavoro è previsto l’aumento dell’orario di lavoro di mezz’ora.

 

STAL pronto alla mobilitazione
Le reazioni sindacali non si sono fatte attendere. Il fronte comune dei sindacati della Pubblica Amministrazione della CGTP ha condannato i tagli per i dipendenti pubblici nel 2012 e si è impegnato a mobilitare i lavoratori. “Il fronte comune condanna queste misure, che sono un affronto per i lavoratori della funzione pubblica – ha detto Francisco Braz, presidente di STAL, il sindacato degli enti locali – quindi combatteremo contro queste politiche. Il governoa pprofitta della crisi per realizzare un cambiamento regime e instaurare politiche di destra…ma noi combatteremo per i  diritti dei lavoratori pubblici, degli utenti dei servizi pubblici e della democrazia stessa”. Per il 21 ottobre è prevista una grande manifestazione a Lisbona , ma ulteriori decisioni saranno prese nelle prossime ore

SINTAP dice che è inaccettabile
Il Sindacato dei lavoratori dell’Amministrazione pubblico (SINTAP- UGT) considera inaccettabile il taglio delle tredicesime e delle quattordicesime per il 2012 e ha detto che il conflitto è inevitabile. “Questa misura è del tutto incomprensibile e inaccettabile”, ha detto il leader di SINTAP Nobre Dos Santos “Ancora una volta si risponde solo con ils acrificio dei funzionari pubblici, e questo porterà alla lotta”

 

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