Min. Difesa: Il Gabinetto del Ministro convoca le OO.SS. per il 20 ottobre

19 Ottobre 2011

 
 

COMUNICATO AI LAVORATORI CIVILI DELLA DIFESA

 

 
IL GABINETTO DEL MINISTRO HA CONVOCATO UNA RIUNIONE IN DATA
20 OTTOBRE 2011, AVENTE AD OGGETTO INFORMATIVA IN RELAZIONE A:

PERSONALE AREA INDUSTRIALE -RECUPERO PROFESSIONALITA’Sarà nostra cura dopo l’incontro verificare e comunicare, se per recupero professionalità, la parte politica ha inteso attuare  le reiterate richieste che sono state effettuate in merito alla esigenza di “nuove leve” e formazione del personale, trasferimento di Know How  per la particolare area Tecnico Industriale (MM.,E.I.). Questo potrebbe rendere possibile un inizio di efficientamento di quelle strutture che da troppi anni necessitano una RIVITALIZZAZIONE di risorse umane ed economiche;
 

PROBLEMATICA CONNESSA AL TRANSITO DEL PERSONALE MILITARE NON IDONEO AL SERVIZIO MILITARE INCONDIZIONATO NEI RUOLI DEL PERSONALE CIVILE – PUNTO DI SITUAZIONEOggetto dal 2002 di richiesta sindacale, tale problematica risale alla prevista e mai attuata sottoscrizione della revisione della tabella di equiparazione del personale militare giudicato non idoneo al servizio  militare, per il quale a Suo tempo, l’allora sottosegretario alla Difesa si era impegnato.
Auspichiamo che il “punto di situazione” consista nella proposizione di una definitiva tabella di equiparazione, che non penalizzi il personale civile e consenta, laddove è possibile, al militare giudicato NON idoneo, di transitare nel personale civile, mantenendo se posseduto e se non in contrasto con la patologia di non idoneità, il ruolo tecnico.
Inoltre non creare a livello di attribuzioni di funzioni, una sperequazione qualitativa con il personale civile, già penalizzato da pesanti manovre finanziarie.
 In merito a questa problematica, tanto è stato scritto e nel rispetto di persone non più in grado di svolgere il servizio volontariamente scelto per inidoneità, riteniamo altrettanto giusto che tale personale, considerato il loro mantenimento di “assegno ad personam”, non divenga il “caprio espiatorio” di inutili e dannose diatribe, e sia il mezzo per perpetuare da parte dell’Amministrazione Difesa un ulteriore penalizzazione del personale civile, mediante l’attribuzione di funzioni e svolgimento di attività precedentemente svolte dal personale civile in servizio.
La parità di trattamento a parità di condizioni lavorative è  da sempre obiettivo della FPCGIL DIFESA, quindi non una lotta allo “STATUS” di militare, ma una richiesta di giusto riconoscimento di pari trattamento economico e non..
Il militare che transita nei ruoli civili diviene personale civile.
Ciò che contestiamo alla parte politica e ai vertici militari è la mancanza di riconoscimento nel caso inverso, e cioè quando il personale civile svolge la stessa attività del personale militare, di EGUALE TRATTAMENTO ECONOMICO (ad es. Indennità di campagna), oppure la problematica  del benessere del personale (O.P.S.).
MANOVRA FINANZIARIA 2011In relazione a quest’ultimo punto ci riserviamo di comunicare ai lavoratori quanto ci verrà esposto DA PARTE POLITICA. 
 
Roma, 19 ottobre 2011

FPCGIL DIFESA
Noemi Manca

 
 
 
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