Carcere: morto un poliziotto penitenziario al Pertini, ennesima vittima dello Stato Salvatore Corrias lascia moglie e due figli

24 Ottobre 2011

Carcere: morto un poliziotto penitenziario al Pertini, ennesima vittima dello Stato Salvatore Corrias lascia moglie e due figli – Comunicato stampa di Rossana Dettori, Segretaria Generale Fp-Cgil Nazionale e Lorenzo Mazzoli, Segretario Generale Fp-Cgil Roma e Lazio

La morte di Salvatore Corrias, assistente capo della Polizia Penitenziaria in servizio al nucleo traduzioni e piantonamenti di Rebibbia, avvenuta presso il reparto detentivo dell’Ospedale Pertini, non può essere derubricata come una tragica fatalità. Nell’unirci al dolore della famiglia di questo servitore dello Stato, a sua moglie e ai suoi due figli, non possiamo nascondere come quest’ennesima tragedia abbia una causa politica che risiede nell’abbandono del sistema penitenziario italiano.

Non è possibile continuare a piangere vittime dell’immobilismo e dell’incuria dello Stato. Salvatore Corrias, lo diciamo senza remore, è una vittima dello Stato e del suo disinteresse nei confronti dell’emergenza umanitaria vissuta dal mondo del lavoro in carcere e dai detenuti, della politica dei tagli indiscriminati e dell’assetto normativo che ha ingolfato le carceri per rispondere a logiche meramente propagandistiche.

La magistratura farà il suo corso e come sempre siamo fiduciosi sul corretto svolgimento delle indagini. Ma è chiaro a tutti noi che senza interventi risolutivi da parte del Governo e del Ministro Palma il sistema penitenziario non potrà uscire dal baratro in cui è finito. Dopo il cordoglio e il dolore sarà necessario intervenire e con celerità.

Roma, 20 Ottobre 2011

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