Vincitori di concorso non assunti: sono 70.000, domani a l’Aquila assemblea nazionale

26 Ottobre 2011

Vincitori di concorso non assunti: sono 70.000, domani a l'Aquila assemblea nazionale – si preservino graduatorie e si tuteli chi ha vinto i concorsi. Superare il precariato nella Pa – Comunicato stampa di Fabrizio Fratini, Segretario Nazionale Fp-Cgil

Domani a l’Aquila, dalle 15:00 alle 18:00, presso il tendone in Piazza Duomo, si terrà l’assemblea nazionale del Comitato XXVII Ottobre, che riunisce i comitati nazionali e territoriali dei vincitori di concorso pubblico non assunti. Un incontro al quale parteciperemo per sostenere la battaglia di tutti coloro che, dopo aver vinto un concorso nella pubblica amministrazione, si trovano disoccupati o continuano a lavorare presso enti pubblici con contratti precari, rischiando di veder scadere le graduatorie.

Il blocco del turn over sta causando l’invecchiamento del lavoro pubblico e una perdita di professionalità senza precedenti. A questo “svuotamento” non corrisponde un ricambio di energie, saperi ed esperienze nuove per innovare e modernizzare.
 
Rispondere alla crisi con l’indebolimento della pubblica amministrazione è un errore a cui va contrapposto un progetto di rinnovamento che preveda l’ingresso di chi ha vinto un concorso pubblico. Allo stesso modo va previsto un piano nazionale per l’eliminazione nella Pa del lavoro precario in tutte le sue forme e la riduzione massiccia del ricorso a collaborazioni e consulenze, spesso ingiustificate, viste le diffuse competenze che gli apparati dello Stato già hanno a disposizione. È necessario un percorso di stabilizzazione trasparente per scardinare un modello basato su familismo, eccessiva discrezionalità e clientelismo.

Quella dei vincitori non assunti è una delle storture più insopportabili del nostro sistema, perché umilia il merito di oltre 70.000 giovani e meno giovani che hanno conquistato con i loro sforzi un posto di lavoro ma se lo vedono negare dalle stesse istituzioni che hanno bandito i concorsi.
 
Insieme ai precari del lavoro pubblico i vincitori non assunti rappresentano gli anelli più deboli della pubblica amministrazione, potenzialità e professionalità sottoutilizzate. Sono loro il futuro dei servizi pubblici.

Roma, 21 ottobre 2011
 
 

 
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