Rifiuti: senza risposte 3 giorni di sciopero nazionale già previsto blocco di straordinari e servizi aggiuntivi dal 6 al 13 novembre. Comunicato Congiunto Fp-Cgil, Fit-Cisl, Uil Trasporti, Fiadel

02 Novembre 2011

Rifiuti: senza risposte 3 giorni di sciopero nazionale già previsto blocco di straordinari e servizi aggiuntivi dal 6 al 13 novembre. Comunicato Congiunto Fp-Cgil, Fit-Cisl, Uil Trasporti, Fiadel

 
L’attivo nazionale unitario dei quadri e dei delegati del comparto igiene ambientale, tenutosi a Roma il 25 ottobre, convocato da Fp-Cgil, Fit-Cisl, Uil Trasporti e Fiadel, ha dato mandato alle segreterie nazionali di programmare una settimana di fermo degli straordinari e dei servizi aggiuntivi dal 6 al 13 novembre, per sostenere la vertenza del rinnovo del contratto nazionale nel settore privato. In assenza di risposte dalla politica e da Assoambiente-Confindustria, l’assemblea ha già previsto l’indizione di una prima giornata di sciopero nazionale a novembre e, nel caso in cui la vertenza non arrivasse a buon fine, un’ulteriore astensione di due giorni dal lavoro.

Le proposte fin qui avanzate sono irricevibili e dannose per cittadini e lavoratori, quindi, rimandate al mittente.

Oltre ai temi, centrali per le lavoratrici e i lavoratori, del diritto al contratto nazionale e del lavoro usurante, l’assemblea ha evidenziato la preoccupazione per i sempre più frequenti casi di morte di operatori dell’igiene ambientale, per la crescente insicurezza del lavoro nel settore dei rifiuti. Un minuto di silenzio ha testimoniato l’emozione e la rabbia per i colleghi caduti nei mesi passati, in un’escalation che chiama in causa responsabilità politiche e manageriali, il venir meno di un sistema di controllo di legalità che oggi è divenuto allarmante.

Al Ministro del Lavoro Sacconi e al sistema delle autonomie, Anci e Conferenza delle Regioni, chiediamo di essere attori di questa vertenza. Al primo chiediamo di intervenire nel sistema di regolazione del costo del lavoro orario, ai secondi di rafforzare il sistema di regole del settore per sviluppare una maggiore coscienza ambientale come bene pubblico a garanzia della legalità, della salute dei cittadini, della qualità dei servizi.
 
Roma, 27 ottobre 2011

 
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