03 Novembre 2011

MIPAAF – FUA 2011 del personale del ruolo agricoltura: quello che non vi hanno detto

 
Di seguito, in allegato, il comunicato nel quale spieghiamo perché l’Accordo FUA 2011, già firmato da Cisl, Uil, FLP ed Intesa-Ugl non doveva essere sottoscritto.

Le ragioni saranno evidenti a tutti, per gli effetti che esso potrà produrre e le disparità che genererà.

L’Accordo definisce i criteri per il personale del ruolo agricoltura, ma alcune previsioni, quali quelle sulla “valutazione della prestazione individuale”, saranno quasi certamente applicate anche al personale dell’ICQRF, che non è stato avvertito da nessuno delle scelte adottate, palesemente condivise dai firmatari dell’Accordo.

Non ci stupiamo della firma apposta da alcune organizzazioni sindacali, logica conseguenza di alcune scelte sindacali di livello confederale, nelle quali hanno condiviso con il governo l’impostazione della legge Brunetta, ci stupisce che l’abbia sottoscritto anche l’Intesa-Ugl, che ha sempre detto di non condividere l’impostazione dell’Accordo stesso.

Ma se non la condivideva, perché poi l’ha firmato?

Noi crediamo invece che la valutazione della produttività del nostro lavoro sia dovuta e sacrosanta, ma crediamo anche che l’applicazione della Brunetta produca effetti opposti e mortificanti e, quindi, che ne debba essere contrastata l’applicazione in ogni modo!

A febbraio 2012 si terranno finalmente le elezioni delle nuove RSU e, in quel momento, starà a voi decidere chi vi dovrà rappresentare e noi vi invitiamo, sin da ora, a votare CGIL!

Roma, 21 giugno 2011 

                                                     p. la FP CGIL Mipaaf 
                                                           Savino Cicoria

 


 
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