Nell’incontro che si è svolto ieri, 3 novembre, tra OO.SS. e Amministrazione è emerso chiaramente che il pagamento entro l’anno del FUA 2010 è a forte rischio.
Difatti il decreto di ripartizione del FUA firmato dal Ministro Sacconi è stato mandato alla firma del Ministro Tremonti da oltre un mese ed “inspiegabilmente” ad oggi non è stato ancora firmato e se ciò non avverrà entro pochissimi giorni non ci saranno più i tempi tecnici per il pagamento (se invece di andare alla festa della zucca passasse qualche volta dalle parti del suo ministero sarebbe meglio: “fannullone!”).
“Inspiegabilmente” dopo oltre un mese che il suddetto decreto non è ancora rientrato firmato nessuno del vertice politico/amministrativo – Ministro, Capo di Gabinetto – si è preoccupato di indirizzare un energico sollecito al Ministro dell’Economia e Finanze (forse sono troppo impegnati a nominare nuovi Direttori Generali?)
I lavoratori, dopo aver subito il blocco del CCNL, la riduzione del salario accessorio, l’introduzione della “controriforma Brunetta” ecc. ecc., esigono il pagamento di soldi loro dovuti per attività già rese nel corso del 2010.
La FP CGIL invita i lavoratori, le RSU, le strutture territoriali della nostra organizzazione a mettere in atto tutte le iniziative possibili presso le proprie sedi dirette a sollecitare l’intervento dell’Amministrazione al fine di giungere al più presto al pagamento di quanto dovuto al personale del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali.
Il Coordinatore nazionale FP CGIL
Ministero del lavoro e delle politiche sociali
Giuseppe Palumbo