Roma, 9 novembre 2011
Al Capo di Gabinetto
Pres. Claudio Iafolla
Al Capo Dipartimento per le Infrastrutture gli Affari Generali ed il
Personale
Ing. Domenico Crocco
Al Direttore degli Affari Generali e del Personale
Dr. Alberto Migliorini
All’Ufficio Relazioni Sindacali
c.a. Dr.ssa Fiammetta Furlai
Oggetto: Richiesta elementi informativi propedeutici alla procedura di interpello.
Si fa seguito alla riunione dello scorso 3 novembre avente all’ordine del giorno la firma dell’Accordo per la definizione dei criteri per la retribuzione di risultato dei Dirigenti di seconda fascia.
Nello svolgimento di detto incontro la nostra O.S. ha chiesto formalmente copia delle schede di gradazione degli uffici dirigenziali non generali utilizzate per all’attribuzione dei punteggi.
Ai fini di una corretta e trasparente gestione amministrativa riteniamo essenziale che si provveda almeno alla pubblicazione della lista di tutti gli uffici con la relativa lista dei punteggi finali.
In particolar modo, si ritiene utile evidenziare che la modalità utilizzata dall’Amministrazione per definire le indennità di posizione ( con riferimento al precedente accordo del 2009) vede penalizzata la Fascia intermedia “B” che, secondo il dettato normativo dell’art. 55, comma 2 CCNL, dovrebbe essere collocata in modo proporzionato tra la fascia massima e la minima.
Ad una analisi comparativa degli accordi sull’indennità di posizione risulta che altri dicasteri abbiano applicato il dettato normativo così da ridurre la forbice tra la Fascia A e la B e più in generale tra le tre fasce, procedendo al calcolo di detta indennità sull’ammontare complessivo e non sulla sola quota “variabile”, abbassando in tal modo la percentuale tra fascia A e fascia C dall’1,4% all’1,2%.
Il procedere, per il futuro, ad una più corretta metodologia di calcolo così come previsto dal contratto, oltre a limitare il danno economico ai dirigenti di fascia “B” rappresenta un riconoscimento per il notevole lavoro da loro svolto, tra l’altro con grandi difficoltà organizzative.
L’importanza di quanto sopra esposto è immediatamente percepibile se valutiamo l’ampia presenza di dirigenti di fascia “B” presso gli uffici periferici.
Risulta inoltre determinante conoscere l’attuale ammontare del fondo destinato al salario accessorio della dirigenza; condizione imprescindibile per addivenire alla stipula dei nuovi contratti.
Si invita, inoltre, l’Amministrazione a voler verificare la presenza puntuale e completa di tutti i curricula dirigenziali nel sito del Ministero.
Si resta in attesa di un cortese urgente riscontro.
FP CGIL MIT
La Coordinatrice Nazionale
Alessandra Allegrucci