Coni: riunione del 22 novembre Coni servizi – Il Governo affama lo sport!!

25 Novembre 2011

 
 

Comunicato

 

A tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori della CONI SERVIZI SpA e delle Federazioni Sportive Nazionali
IL GOVERNO AFFAMA LO SPORT /2

 

In data 22 novembre u.s. si è tenuta una riunione tra Azienda e OO.SS. riguardante la nuova organizzazione territoriale che il CONI vuole darsi e dei tagli al finanziamento del CONI operati dal precedente Governo Berlusconi con la manovra di agosto.
In via preliminare l’amministrazione ha informato le OOSS che sta ultimando la verifica sullo stato dei passaggi del personale CONI Servizi alle Federazioni e, ha espresso la volontà, di chiudere il processo dei passaggi entro il 31 gennaio 2012 però questo sarà oggetto di discussione del prossimo incontro che si terrà il giorno 5 dicembre p.v.
Vedremo in quella sede quale posizione porteranno.
Per quanto riguarda il riassetto dell’organizzazione territoriale, l’Azienda ha illustrato le linee guida che intende seguire per il raggiungimento di tale obiettivo iniziando dalle modifiche allo Statuto del CONI e dei Principi fondamentali, affinchè anche le Federazioni possano modificare i propri Statuti, saranno presentati alla Giunta Esecutiva del 29/11 e al Consiglio Nazionale  del 30 novembre p.v., impegnandosi a mantenere gli attuali livelli occupazionali.
Allo stato attuale delle informazioni, pur apprezzando in via di principio la dichiarazione di salvaguardia dei livelli occupazionali abbiamo dichiarato la nostra contrarietà a questo progetto di autoriforma. Infatti, mentre siamo d’accordo nel perseguire l’efficienza e l’efficacia del servizio che deve essere fornito ai cittadini, mentre siamo d’accordo nel perseguire l’obiettivo di rendere lo sport effettivamente un diritto di cittadinanza, siamo contrari ad operazione dall’incerta definizione e utilità.
Per quanto riguarda la situazione finanziaria  l’amministrazione, ha illustrato i cospicui tagli avuti al contributo Statale per il 2012, anno in cui cadono le Olimpiadi e in cui invece necessiterebbero maggiori risorse. Si toglierà il 20% ai contributi per le Federazioni mentre, per il personale, si traduce in un taglio modulare del budget degli straordinari e nell’applicazione dell’orario contrattuale (8:15 – 15:57).
Le risorse rappresentano il nodo vero di tutta la situazione, l’attività del CONI non deve essere considerata una spesa ma un investimento, se non cambia  la prospettiva con la quale si approccia all’intera questione ci sarà sempre qualcosa di nuovo da tagliare,
Ci siamo dichiarati disponibili ad una discussione a tutto campo per un accordo di alto profilo, ma non ad uno spezzatino di tagli dei quali sfugge il disegno complessivo, o meglio il disegno non sfugge e se è quello che pensiamo noi, non ci piace e per questo ci opporremo.
Roma, 24 novembre 2011 

Per FP CGIL Funzioni centrali
Cosimo Arnone

 

 
 
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