MIT: comunicato incontro 29 novembre

07 Dicembre 2011

 
 
COMUNICATO

   

In data 29 novembre l’Amministrazione ci ha convocato per una informativa relativa alle progressioni economiche ed al passaggio del personale dalla I alla II area.
Trascorso circa un anno dalla pubblicazione delle graduatorie provvisorie la Direzione Generale del Personale, nelle persone del Dr. Migliorini, della Dr.ssa Tedaldi e della Dr.ssa Furlai, ci ha comunicato che hanno finalmente provveduto a predisporre le graduatorie definitive, dopo aver verificato in modo puntuale esclusivamente i requisiti dell’anzianità di servizio ed i titoli di studio; per quanto riguarda gli incarichi questi sono stati esaminati a campione. Solo per i vincitori si procederà ad un’attenta analisi della documentazione da loro prodotta.
Dopo aver richiesto a tutti i dipendenti tutta la documentazione dichiarata in domanda, l‘Amministrazione non si è dimostrata capace di valutare gli incarichi in quanto eccessivi ed espressione di diverse e specifiche professionalità così che, nonostante la costituzione di una Commissione Tecnica a livello centrale, non sono stati in grado di discriminare le tipologie di incarico coerenti con quanto previsto nel bando di concorso.
La Commissione composta da “esperti” dell’Amministrazione si è riunita una sola volta e non ha mai materialmente esaminato alcun fascicolo: non aveva gli elementi per rigettare o accogliere gli incarichi dichiarati?!
E’ trascorso più di un anno e sono stati esaminati solo anzianità e titoli: quanta efficienza!
Se l’Amministrazione avesse deciso di adottare tale metodologia di lavoro fin da subito avremmo avuto le graduatorie diversi mesi fa.
Comunque, dopo aver proceduto a detti controlli, l’Amministrazione ha annullato 200 domande, di cui 21 per la prima area; la motivazione addotta è che l’applicazione di quanto previsto nel bando non consentiva di ritenerle valide (vizi di forma? Dichiarazioni carenti di parti essenziali?).
E’ opportuno ricordare che la nostra O.S. dopo aver sottoscritto l’accordo per le progressioni economiche, garantendo in tal modo il diritto dei lavoratori alla carriera, aveva contestualmente richiesto all’Amministrazione la costituzione di un tavolo paritetico che, con la collaborazione dei Dipartimenti elencasse puntualmente gli incarichi, definiti nel bando solo nei requisiti essenziali.
A fronte di una disponibilità a collaborare da parte sindacale, la Direzione del Personale ha sempre avocato a sé la gestione di tutta la procedura delle progressioni economiche, non riuscendo peraltro a gestirla compiutamente.
Molta è stata l’attenzione rivolta al rispetto formale dei dettami del bando, come richiesto dalle stesse O.S., anche per i lavoratori appartenenti alla I area.
Questi ultimi si trovano nella particolare condizione di essere di numero pari ai posti disponibili, e già da diversi anni rivendicano sia in sede giudiziale che nei tavoli di contrattazione il riconoscimento delle mansioni superiori che svolgono. Ci domandiamo quale fosse la necessità, per la prima area, di applicare pedissequamente il bando, quando per la definizione della parte maggiormente discrezionale dello stesso (incarichi) non sono state valutate le istanze con il dovuto rigore.
E’ opportuno ricordare che nei precedenti tavoli era già stato chiesto all’Amministrazione di liquidare il dovuto al personale della I area proprio perché, nel caso specifico,  la graduatoria rappresentava una formalità.
L’Amministrazione è sicuramente consapevole dell’elevata percentuale di contenzioso che seguirà la pubblicazione delle graduatorie, ma ormai è trascorso troppo tempo ed è inaccettabile chiedere ai dipendenti di attendere ancora!
La Dr.ssa Furlai ci ha comunicato l’esito del quesito posto al Dipartimento della Funzione Pubblica in merito alla possibilità di disciplinare con un accordo integrativo ( in seguito alla sentenza del TAR che annullava due circolari di detto Dipartimento) il passaggio dalla I alla II area del personale interessato: la materia non è oggetto di accordo.
La manovra di stabilità estiva (riduzione delle piante organiche) ed il parere fornito dal Dipartimento della Funzione Pubblica rendono ormai particolarmente difficile riconoscere giuridicamente le professionalità e la dignità di tanti lavoratori che da anni svolgono di fatto mansioni superiori.
Non siamo disposti a dimenticare le giuste istanze dei lavoratori e ci faremo portatori delle loro richieste, sia direttamente presso il Capo Dipartimento che presso la nuova autorità politica.
Valuteremo le iniziative da intraprendere in ogni sede, forti della correttezza delle nostre argomentazioni.
 
                                                
             FP CGIL MIT
  La coordinatrice Nazionale
        Alessandra Allegrucci
 

 

 

 
 
X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto