Giustizia Minorile: lettera alla Ministra Severino sul dipartimento giustizia minorile

02 Gennaio 2012

 
 

Lettera al Ministro della Giustizia

 
 Gentile Signora Ministro Severino,
 
i fatti che gli organi di stampa hanno riportato su quanto sembrerebbe essere  accaduto  nell’istituto penale per minorenni di Bologna, se risultassero veri, sarebbero di estrema gravità.
Sarà l’Autorità giudiziaria  a stabilire quanto accaduto e ad accertare eventuali responsabilità a carico dei singoli operatori della giustizia minorile. Certamente già il fatto che si debba affrontare una simile situazione certifica in qualche modo il fallimento di una gestione del dipartimento per la giustizia minorile completamente inadeguata, che ha distrutto un patrimonio culturale  e di esperienze professionali di primordine.
Siamo sicuri che non si risolve  il problema rimuovendo gli operatori della giustizia minorile di Bologna, ma riprendendo l’iniziativa per dare nuovo vigore ad un settore essenziale per la giustizia, oggi  annichilito ed agonizzante.
Si tratta di riconoscere le responsabilità politiche dei passati governi, che hanno considerato il Dipartimento per la giustizia minorile alla stregua di un contenitore  di posti di alta dirigenza da affidare ad un personale amministrativo del tutto privo di esperienza nel settore stesso.
Si tratta di individuare le responsabilità amministrative ai livelli più alti della dirigenza del dipartimento, livelli che non sono stati in grado di affrontare o confrontarsi con la riduzione delle risorse economiche e di personale  stabilite dai precedenti governi e che non hanno avuto il buon senso di ascoltare le proposte avanzate dagli operatori e dalle organizzazioni sindacali rappresentative dei lavoratori, che pure sui problemi della giustizia minorile molto hanno da dire.
Il risultato è che la giustizia minorile versa in condizioni ormai drammatiche. Le sue strutture sono  ancora in grado di produrre servizio pubblico di buon livello esclusivamente per il sacrificio e la passione degli operatori della giustizia minorile.
Se la giustizia minorile dovesse morire, sarebbe un grave danno per il Paese, per i suoi cittadini anche minori, per la credibilità del suo sistema giustizia. Per questo Le chiediamo un incontro urgente per affrontare i problemi dei servizi della giustizia minorile, che sono tanti e non possono essere illustrati in una lettera.
Per questo Le chiediamo l’immediato e radicale rinnovamento dei vertici del Dipartimento, per affidare il rilancio dello stesso a personale che presenti caratteristiche di accertata  specializzazione e conoscenza del settore.
Distinti saluti.
 
Roma, 2 gennaio 2012
 
P. La Segreteria Nazionale FP CGIL
Salvatore Chiaramonte                                                                

 
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