Dap/Ministeri: comunicato incontro dotazioni organiche

16 Gennaio 2012

 
 

Dotazioni organiche

  
C O M U N I C A T O
 

Il 13 gennaio si è svolto, come preannunciato, l’incontro con l’Amministrazione riguardante le  “Dotazioni organiche degli uffici e servizi e problematiche degli UEPE”.
La parte pubblica ha aperto la discussione annunciando l’imminente sblocco dell’assunzione dei 44 educatori (funzionario giuridico pedagogico) componenti l’ultima tranche dei vincitori del concorso pubblico a 397 che da oltre un anno pur avendo assegnata la sede di servizio sono in attesa di assunzione .
Riguardo la tematica all’ordine del giorno l’amministrazione nell’illustrare la documentazione inoltrata alle OO.SS.  ha evidenziato e sottolineato  l’impegno profuso  perché fosse estesa la deroga al taglio degli organici anche al personale penitenziario afferente al comparto ministeri, impegno rivelatosi, purtroppo vano. Pertanto, non potendo contare sull’assunzione di nuovo personale  e dovendo quindi fare i conti con la carenza di organico, la parte pubblica ha annunciato che l’unico intervento finalizzato a dirimere, per quanto possibile, le criticità degli UEPE è quello organizzativo  con una più equa distribuzione del personale  nell’ambito dei PRAP.
L’amministrazione ha inoltre annunciato che  prossimamente sarà calendarizzato un incontro con le OO.SS.  riguardante la dirigenza penitenziaria e  la determinazione dei posti di funzione.
La FpCgil, nel suo intervento ha evidenziato  che  la documentazione data  alle OO.SS. non fa che  rappresentare lo status quo  e risulta abbastanza scoraggiante constatare  che l’amministrazione non sia stata ancora in grado di  formulare  una proposta sulla quale confrontarsi, mirata  ad  arginare, con le risorse disponibili, il disagio operativo degli UEPE da tempo  rappresentato.  
Pur dando atto  all’amministrazione del tentativo  avanzato  perché fosse estesa la deroga ai tagli delle risorse  anche al personale  del comparto ministeri, abbiamo evidenziato  quanto   probabilmente siano state insufficienti e poco mirate le motivazioni addotte  a sostegno  tali da non far comprendere la drammaticità operativa che sta vivendo il contesto penitenziario a causa della carenza di personale e nello specifico le difficoltà dell’esecuzione penale esterna che  a seguito degli ultimi  interventi normativi  ha visto aumentare notevolmente il carico di lavoro  proprio per gli aspetti operativi di sua competenza.
Abbiamo, quindi, contestato all’amministrazione il metodo con il quale ha predisposto i tagli  alla dotazione organica  intervenendo in maniera “lineare” su tutte le professionalità penitenziarie senza stabilire le  priorità  allo stato necessarie a contenere l’emergenza in cui versa l’intero sistema. Priorità che riguardano, così come si evince  dagli ultimi interventi normativi, particolarmente il mandato e la funzione dell’esecuzione penale esterna ed il trattamento negli istituti e che investono, dal punto di vista operativo più specificamente le professionalità  demandate a svolgere tali funzioni.
Risulta infatti singolare la situazione determinatesi per la quale alle denunciate pesanti difficoltà operative degli UEPE e degli Istituti, comportate  dall’incremento dei carichi di lavoro e dalla carenza di personale,  si risponda invece  con l’esubero di personale. Una situazione paradossale, degna di una necessaria riflessione. Il risultato di una scelta  a nostro parere molto discutibile che  comporterà  al sistema gravi difficoltà.
A tal proposito abbiamo proposto, qualora ci fossero margini di intervento, di rivedere la distribuzione degli ultimi tagli,  sia per i dirigenti penitenziari ( di Istituto e di UEPE),   anch’essi in esubero nonostante molte sedi  siano vacanti, sia riguardo le altre professionalità.
Infine proprio riguardo la dirigenza penitenziaria,  della quale  ci si ostina a  non tener conto delle specificità di funzione e di organico previste dal D.lgs n.63/2006,  ed in previsione dell’annunciato incontro  riguardante la rideterminazione dei posti di funzione, abbiamo ribadito la necessità di conoscere la proposta definitiva  della revisione del DM 27.9.2007,  che ripartiva  la dotazione organica  prevista dal D.lgs  menzionato ed i posti di funzione, auspicando un piano di riorganizzazione  complessivo dove i posti di “funzione” siano necessariamente considerati “funzionali” all’organizzazione.
Vi terremo, come sempre informati dei prossimi incontri appena l’amministrazione ci comunicherà il calendario.

Roma, 16 gennaio 2012
 

La Coordinatrice Nazionale DAP
Lina Lamonica

 
 
 
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