VVF – Morti 58 Vigili del Fuoco causa amianto: assenza di un’adeguata tutela previdenziale.

30 Gennaio 2012

 
 

 
Al Ministro dell’Interno
Dott.ssa Annamaria CANCELLIERI
 
E p.c.:     Al Sottosegretario di Stato all’Interno
Dott. Giovanni FERRARA
  
All’Ufficio Garanzie e Diritti Sindacali
Dott. Giuseppe CERRONE

 
 
 

Oggetto: Morti 58 Vigili del Fuoco causa amianto: assenza di un’adeguata tutela previdenziale.
 

Gentilissima Ministro Cancellieri,
la scrivente O.S. Le ha già rappresentato più volte, in pochi mesi, la necessità di affrontare urgentemente, dal punto di vista previdenziale, le tematiche legate all’atipicità di una categoria di lavoratrici e lavoratori esposti quotidianamente al rischio e al disagio durante l’espletamento del proprio servizio. 
  
I Vigili del Fuoco si distinguono per la professionalità e per l’umanità con la quale svolgono un mestiere che li sottopone a condizioni di profonda tensione psico-fisica dovuta all’incidenza di fattori esterni, siano essi di carattere ambientale, che legati alla particolarità degli scenari che si presentano.

Sempre più preoccupanti ed allarmanti sono i dati ufficialmente forniti su infortuni e decessi, che testimoniano la gravità di talune patologie che gli operatori del soccorso si trascinano oltre il conseguimento del trattamento pensionistico.

A tale proposito, nei giorni scorsi, nel Terzo Rapporto del Registro Nazionale mesoteliomi, tra le categorie che sono state o sono ancora a rischio amianto, sono stati inclusi anche i Vigili del Fuoco.

Secondo il parere del Renam, 58 pompieri sono deceduti per mesotelioma pleurico o peritoneale, provocati dall’inalazione dell’amianto nel corso delle operazioni di spegnimento degli incendi che hanno interessato strutture coibentate con sostanze tossiche.

Tutto ciò nonostante, la questione previdenziale che riguarda i Vigili del Fuoco è tuttora aperta.

Per queste ragioni, riteniamo ormai improcrastinabile l’apertura di un doveroso confronto in merito allo sviluppo di un sistema previdenziale che, al fine del diritto all’acquisizione del requisito pensionistico, tenga conto dell’usura psico-fisica dei lavoratori VVF per la riduzione del monte dei periodi contributivi, con condizioni di maggior favore rispetto anche all’età anagrafica.

In attesa di urgente quanto cortese riscontro, l’occasione è gradita per porgere i più Cordiali Saluti.         
 
                                           

SEGRETARIO NAZIONALE FP CGIL
Adriano SGR0′
FP CGIL VVF NAZIONALE
Mario MOZZETTA
 

 
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