MIT: Provveditorato Opere Pubbliche Lazio, Abruzzo Sardegna – sede coordinata dell’Aquila

08 Febbraio 2012

 
 

Provveditorato Opere Pubbliche Lazio, Abruzzo Sardegna

 

 
Roma, 8 febbraio 2012

All’attenzione del Capo di Gabinetto
Pres. Mario Torsello
 
Al Capo Dipartimento
Dr. Domenico Crocco
 
Al Direttore Generale del Personale
Dr. Marcello Arredi
S E D E
 

OGGETTO: Provveditorato Opere Pubbliche Lazio, Abruzzo Sardegna – sede coordinata dell’Aquila.
 
Con la presente nota si vuole evidenziare all’amministrazione, che decorsi ormai più di due anni e mezzo dal terremoto dell’Aquila (aprile 2009), soggetto attuatore della ricostruzione della zona interessata all’evento calamitoso è  il Provveditorato OO.PP. Lazio, Abruzzo e Sardegna, in particolare la sede coordinata dell’Aquila.

Data l’invasività dell’evento e la necessità di agire tempestivamente il personale in servizio, sia tecnico che amministrativo, ha gestito in meno di un mese appalti  per svariati milioni di euro, con turni di lavoro che iniziavano alle 5,30 fino alle 24,00.

Ricordiamo che il personale operante era anch’esso interessato dai disagi del terremoto, quindi senza sede di lavoro e senza casa.
Stante la gravissima situazione che viveva, il personale si è prodigato per far fronte all’emergenza sociale.

Il decorso del tempo e la poca attenzione che ormai si dedica all’evento lo ha fatto dimenticare ma, le competenze in carico a detto ufficio sono notevolmente aumentate, gli Enti locali mediante l’utilizzo di convenzioni  appaltano diversi lavori di ripristino delle condizioni abitative e delle opere architettoniche.

Già soggetto attuatore dei lavori di ricostruzioni di edilizia privata nel centro storico, e per l’edilizia pubblica ora è competente anche per gli stabili “AETER”.

Considerato quanto sopra esposto si evidenzia che:
1.  il personale tecnico (ingegneri) è esiguo, a fine 2011 ne sono stati assunti 4 a tempo determinato;
2.  la dotazione organica dell’ufficio, rispetto al pre-terremoto, è diminuita per effetto dei pensionamenti e dei distacchi;
3.  rapporti funzionali con le sedi di Pescara e Teramo sono meramente formali, il carico effettivo di lavoro è riversato sulla sede dell’Aquila.

Il rapporto tra carichi di lavoro e dotazione organica in carico all’ufficio è assolutamente squilibrata, non consentendo di adempiere a quanto le normative e soprattutto il contesto sociale richiede.

Si invitano, pertanto, le SS.VV., dato il persistere di una situazione lavorativa divenuta sempre più insostenibile a voler prendere urgentemente provvedimenti in merito.
 

                                                FP CGIL
                                     La Coordinatrice Nazionale
                                         Alessandra Allegrucci

 
 
 
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