URLA E STREPITI DA CAMPAGNA ELETTORALE : LA BANCA DELLE ORE, COME ALTERARE LA REALTA’
Una Organizzazione Sindacale, non avendo probabilmente molti argomenti concreti da proporre in campagna elettorale, tende a tornare incessantemente su temi per i quali promette interventi salvifici e risolutori. Nello specifico si parla della Banca delle ore, istituto sicuramente interessante e utile a tutti i lavoratori ma che purtroppo, ad oggi, ancora non è possibile applicare. La stessa O.S., nel suo comunicato del 9 febbraio riporta diligentemente il punto 13 dell’accordo nazionale sull”orario di lavoro del 5 marzo 2002. Per gli Uffici del Territorio si parlava genericamente di attesa dell’ automatizzazione della gestione delle presenze, mentre l’ultimo capoverso del citato punto 13 afferma chiaramente: Per gli Uffici dell’amministrazione centrale , la “banca delle ore” sarà oggetto di specifica negoziazione per il suo inizio,in via sperimentale, nel corso del secondo semestre del 2002. Ciò, in considerazione della necessità di organizzare,nella delicata fase di riallocazione delle strutture ministeriali, un apposito servizio, in raccordo anche con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, per la relativa gestione.” Costoro sono per caso a conoscenza di una negoziazione mai avvenuta? Sarebbe un vero scoop! . Inoltre, è bene portare a conoscenza i lavoratori, perché è questa la cortina fumogena più insidiosa, che il raccordo con il Ministero dell’Economia e delle Finanze per la gestione , e quindi per il pagamento del differenziale tra lavoro ordinario e straordinario, da attribuire nel caso di riposo compensativo derivante sia da lavoro straordinario che dall’istituto della banca ore, non ha mai portato all’accreditamento di somme che servissero a tale scopo.
Pertanto la FP CGIL diffida di chi, continuamente e ,caso strano, in prossimità di elezioni RSU, non fa altro che promettere fantomatici recuperi di soldi , tramite cause – da intentare chiaramente dopo aver sottoscritto la loro tessera -, specialmente in un periodo economicamente così difficile per tutti i lavoratori.
Roma, 17 febbraio 2012
Il Coordinatore nazionale FP CGIL
Ministero del lavoro e delle politiche sociali
Giuseppe Palumbo