Reggio Emilia: Restituiteci la nostra dignità.

01 Giugno 2012

FP CGIL Vigili del Fuoco Reggio Emilia

 

       RESTITUITECI LA NOSTRA DIGNITA’

 

Ieri, 29 maggio, dopo il secondo sciame sismico, che ha martoriato e ferito nuovamente, il territorio Emiliano, in sala operativa il suono dei telefoni era incessante e fastidioso, dopo la prima devastante scossa che ha ucciso e ferito, abbiamo avuto circa un ora di blak-out telefonico con i cellulari era impossibile chiamare, ed anche la rete fissa è risultata a lungo inutilizzabile.

Dopo diverse ore di intenso lavoro, impegnati a rispondere alle chiamate e nella gestione delle squadre, in sala operativa vi è stato un momento di “tregua apparente”  il vice Comandante la cui famiglia risiede nel territorio modenese; stava ancora cercando di contattare i propri famigliari, la frase che ha pronunciato colpisce e fa riflettere; ” pensare ai colleghi Aquilani, si sono trovati per diverse ore soli, con quale stato d’animo se non hanno potuto conoscere la sorte dei propri cari.”

Abbiamo, avuto , la fortuna di conoscere quei colleghi, di aver sentito il loro vivo racconto di quei momenti, il pensiero è corso a quei racconti, veri esempi di lucidità, professionalità ed amore per il proprio lavoro a servizio del cittadino; i momenti che hanno vissuto i nostri colleghi Aquilani non sono  neanche lontanamente avvicinabili a quelli che abbiamo vissuto noi sul territori Reggiano, piace sottolineare che il pensiero di questo Dirigente sia corso a quei fatti che già forse ci paiono lontani, ma sono accaduti soltanto “ieri”.

Per questo noi tutti avremmo dovuto fare velocemente tesoro di quella esperienza, forse troppo spesso le buone intenzioni lasciano spazio alla rutine quotidiana.
 
Anche gli attestati  di stima, professionalità ed abnegazione, nei confronti dei Vigili del Fuoco, dopo L’Aquila, non si sono sprecati, sono arrivate medaglie e riconoscimenti, ma poi…  
 
Come al solito quando abbiamo chiesto, Non contratti faraonici, Non richieste impossibili, ma provvedimenti legislativi atti a farci lavorare meglio, tutto si è fermato, tutto diventa impossibile. Anche oggi, dopo l’ennesima tragedia ove il nostro impegno risulta fondamentale per il Paese, ne sono certo gli attesta di stima i ringraziamenti e forse le medaglie non si faranno certo attendere. Saranno comunque “gradite ed apprezzate”, ma noi oggi; noi apprezzeremmo e ringrazieremmo maggiormente, se ci restituissero la nostra dignità, se fossero meno sordi e miopi alle nostre richieste di Provvedimenti legislativi atti a rendere il Corpo più centrale anche nelle attività di previsione e prevenzione, Provvedimenti che rendano la macchina più agile e meno burocratica, Provvedimenti straordinari atti a  superare con la massima urgenza il blocco dei passaggi di qualifica.

Molto altro ci sarebbe da chiedere ma questo potrebbe essere un buon inizio ed un buon segnale, argomenti che tra le altre cose possono stare nelle competenze di un governo tecnico.

Un segnale vi chiediamo solo un segnale.

Concludiamo ringraziando tutti i colleghi che stanno operando ed opereranno nelle zone colpite dal sisma, quanti continueranno a lavorare nei Comandi, per garantire la stessa funzionalità e capacita dell’apparato di soccorso sul territorio, anche in questo periodo di massimo impegno, non resta che sperare che questa politica, sin qui miope e sorda cominci a dare qualche segnale, e ci restituisca la nostra dignità.
E che ci mettano in condizione di lavorare sempre meglio non per noi ma per la collettività                                                         
 
GRAZIE!!!
 

Per la FP CGIL
Luca INCERTI

X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto