DAP/MINISTERI: comunicato incontro 6 giugno – dirigenza

07 Giugno 2012

 
 

Comunicato incontro 6 giugno – dirigenza

 

 Ai dirigenti penitenziari
 

Si è tenuto oggi al DAP, l’incontro convocato dal Vice Capo Vicario, per la discussione di uno schema di provvedimento ordinatorio ex art.10 comma 3 D.lgs. n 63 /2006 ( mobilità dei dirigenti penitenziari).
La CGIL unitamente a CISL, SIDIPE, DPS e UNSA SAG, ha comunicato che la mobilità dei dirigenti penitenziari non può essere trattata separatamente dal contratto, e che la stessa convocazione su tali tematiche si è configurata come un atto inopportuno dal momento che è ancora pendente la questione contrattuale le cui trattative si sono interrotte lo scorso settembre per responsabilità non riconducibili alle OO.SS.  Pertanto è stato ribadito con forza e fermezza che la discussione sui contenuti, le caratteristiche e le modalità di svolgimento della mobilità, è da ricondurre al tavolo per il primo contratto nazionale della dirigenza penitenziaria. Abbiamo inoltre dichiarato unitariamente che se l’amministrazione vorrà procedere autonomamente se ne assumerà la totale responsabilità, riservandoci tutte le iniziative a tutela del personale coinvolto.

La FPCGIL e la maggioranza del tavolo sindacale ha inoltre rilevato la necessità di un confronto con la politica ed ha chiesto alla controparte, nelle persone della Presidente Matone e del Consigliere Turrini, di:
·  attivarsi per la riapertura del tavolo contrattuale presso la Funzione pubblica in quanto risulta del tutto inaccettabile che la dirigenza penitenziaria sia da 7 anni senza contratto, ciò anche nell’interesse del buon funzionamento dell’Amministrazione.
·  sollecitare con urgenza un incontro con il Ministro sulle varie questioni pendenti; in modo particolare la questione contrattuale e, in relazione ai tagli delle dotazioni organiche del personale e della dirigenza penitenziaria conseguenti alle finanziarie che si sono ripetute, la necessità di una forte presa di posizione politica da parte del Ministro al fine di individuare possibili spazi per trovare una soluzione. Mal si conciliano infatti tagli al personale con le dichiarazioni di intenti rappresentate dal Ministro sul sistema penitenziario; abbiamo inoltre manifestato che esiste una grave contraddizione tra la politica del Ministro, tesa a ridurre il sovraffollamento penitenziario attraverso un processo di potenziamento e miglioramento del sistema delle Misure Alternative, con la riduzione del numero dei dirigenti di esecuzione penale esterna, ovvero una drastica riduzione del 40%.
·  abbiamo inoltre chiesto di fornirci, in vista e successivamente alla riapertura della trattativa contrattuale alla Funzione Pubblica, in dettaglio le ipotesi di rimodulazione dei posti di funzione dirigenziale nelle diverse articolazione dell’Amministrazione a seguito della riduzione degli organici.
 
Il Vice Capo Vicario ha convenuto su molte delle problematiche rappresentate ed ha dato assicurazione di rappresentare al ministro la richiesta di incontro e di attivarsi nei confronti della Funzione pubblica per la ripresa in tempi brevi della negoziazione.  
Vi terremo informati sugli sviluppi della questione e su eventuali iniziative a sostegno della vertenza in caso del perdurare dell’inerzia da parte dell’Amministrazione o di atti unilaterali che non tengano conto della posizione espressa dalla maggioranza del tavolo sindacale. 
 
Roma, 6.06.2012 
 
                                             Per Funzioni Centrali FPCGIL
                                                        Nicoletta Grieco

 

 
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