Avanzamenti professionali del personale – nota unitaria al Ministro.

18 Giugno 2012

 
 
 

COORDINAMENTI VVF E FEDERAZIONE DELLA SICUREZZA

 
 
 

 Al Ministro dell’Interno
Dott.ssa  Anna Maria CANCELLIERI
 
e,p.c.:          Al Sottosegretario di Stato all’Interno
Dott. Giovanni FERRARA
 
Al Capo Dipartimento Vigili del Fuoco,
Soccorso Pubblico e Difesa Civile
Dr. Francesco Paolo TRONCA
 
Al Capo del CNVVF
Dott. Ing. Alfio PINI
 
Al responsabile dell’Ufficio Garanzie e Diritti Sindacali
Dott. Giuseppe CERRONE
 

 
 
 

 Oggetto: Avanzamenti professionali del personale appartenente al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
 

        
         Gentilissima Ministro Cancellieri,
nell’ultimo incontro relativo alla revisione di spesa prevista per il Ministero dell’Interno, Le abbiamo espresso le nostre considerazioni in merito al problema relativo agli avanzamenti professionali di tutto il personale appartenente al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ed in particolare per quanto riguardava il blocco dei passaggi di qualifica di Capi Squadra e Capi Reparto che si è risolto con il decreto legge approvato dal Consiglio dei Ministri odierno.

         Stante questa ultima positiva risoluzione del problema che auspichiamo spinga l’Amministrazione del CNVVF a procedere in tempi rapidissimi con i provvedimenti di competenza, rileviamo come per il settore amministrativo, tecnico ed informatico del Corpo vi sia ancora un blocco delle progressioni di carriera e un rallentamento generale degli avanzamenti professionali di detto personale che richiede l’avvio di un confronto tra le parti per individuare le modifiche ormai non più prorogabili al Decreto Legislativo 217/2005.

         Pertanto, nel sollecitare la convocazione del Consiglio di Amministrazione al fine di per procedere alla promozione nei ruoli del personale dirigente e direttivo del CNVVF, riteniamo necessario evidenziare come non sia stata ancora affrontata e risolta dall’Amministrazione del Corpo la problematica inerente lo scrutinio per merito comparativo del personale direttivo inquadrato nella qualifica di Direttore in virtù dell’art.154 del D.Lgs 217/05 (personale che era già in servizio alla data di entrata in vigore del decreto stesso).

         Infatti, tale personale, a decorrere dal 01/01/2011, risulta in possesso dei requisiti previsti dall’art.44 del D.Lgs 217/05 per la promozione a direttore-vicedirigente. (“La promozione a direttore-vicedirigente si consegue a ruolo aperto, mediante scrutinio per merito comparativo al quale è ammesso il personale con la qualifica di direttore che abbia compiuto cinque anni e sei mesi di effettivo servizio, ridotti a 5 anni dall’art.168, comma 2, nella qualifica e non sia incorso in alcuna delle cause di esclusione di cui all’articolo 71, comma 3”).

         Non si comprendono pertanto i motivi per i quali, ad oltre un anno e mezzo dalla maturazione dei requisiti previsti per legge, non si sia ancora provveduto con i relativi provvedimenti amministrativi a riconoscere a tale personale il legittimo diritto.

         Per quanto sopra, le scriventi OO.SS. richiedono siano adottati in tempi rapidi i provvedimenti risolutivi delle problematiche qui esposte senza i quali provvederanno, stante il lungo lasso di tempo intercorso, a tutelare i propri iscritti in ogni sede.

         In attesa di un cortese, quanto urgente, riscontro porgiamo distinti saluti.

F.P. CGIL VVF NAZIONALE
Mario Mozzetta
FED. NAZ. CISL  SICUREZZA
Pompeo Mannone
UIL NAZ. VVF
Alessandro Lupo


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