Roma, 16 luglio 2012
Al Presidente ACI
Ing. Angelo Sticchi Damiani
p.c. Ai Componenti del Consiglio Generale ACI
oggetto: richiesta incontro
Le scriventi OO.SS sono venute a conoscenza che nel prossimo Consiglio Generale previsto nel mese di luglio è stato inserito all’ordine del giorno la modifica all’Ordinamento del Servizi.
Non si comprende su quali basi si possa oggi modificare l’ordinamento dei servizi senza incorrere nell’illegittimità delle deliberazioni dal momento che l’art. 2 Decreto Legge n. 95/2012 (spending review) ridetermina le piante organiche tenendo conto del personale, dirigente e non, presente in servizio al 6 luglio 2012, dettando tempi e procedure.
Le scriventi OO.SS ritengono necessaria una attenta, condivisa analisi riorganizzativa di più ampio respiro dal momento che le disposizioni del suddetto Decreto hanno non pochi possibili riflessi su un futuro ordinamento e sull’intero assetto della Federazione ACI in quanto intervengono su:
Società collegate (art. 4); Rideterminazione delle dotazioni organiche e degli uffici dirigenziali delle pubbliche Amministrazioni (art. 2); Razionalizzazione e riduzione della spesa Enti Territoriali (Titolo IV) in particolare soppressione e razionalizzazione delle Province e loro funzioni (art. 17) e Istituzione delle Città Metropolitane (art. 18).
In considerazione dell’iter di conversione del Decreto, le OO.SS. valutano quanto mai prematuro e inopportuno procedere, in questo contesto politico economico in costante evoluzione, a modifiche ordinamentali che potrebbero essere interpretate non come frutto di mutate esigenze organizzative, ma come prodotto di una programmazione frammentaria, carente e mutevole, sintomo di una gestione improntata alle necessità contingenti e, pertanto, non conforme ai principi di buona amministrazione (v. Nota circolare Presidenza del Consiglio dei Ministri – DFP 0011786 del 22/02/2011).
Il Decreto, inoltre, all’art. 2 comma 18 e 19 stabilisce che “è dovuta informazione alle organizzazioni sindacali su tutte le materie oggetto di partecipazione sindacale previste dai contratti vigenti collettivi“; ne consegue l’obbligo di sottoporre ad un preventivo confronto con le scriventi qualunque delibera in merito ad un eventuale nuovo assetto organizzativo.
Per le motivazioni sopra esposte, si chiede di stralciare dall’ordine del giorno della prossima seduta la discussione sull’Ordinamento dei Servizi e si attende una tempestiva convocazione per un incontro da tenersi prima del prossimo Consiglio Generale.
Cordiali saluti
FP CGIL ACI FP CISL ACI UILPA ACI ACP CISAL FIALP ACI USB PI ACI
D.Figliuolo M.Semprini S.Pagani L. De Santi R.Sirano