Comunicato stampa
Alessandro Pertoldi – Segretario Generale Funzione Pubblica CGIL Marche
Alla luce delle dichiarazioni dell’ Assessore Viventi vogliamo precisare che come FP CGIL abbiamo avuto direttamente modo di apprezzare in più occasioni la professionalità dei 16 funzionari (cat. D) incaricati a tempo determinato a dirigenti.
Deve essere chiaro a tutti che il pasticcio lo ha creato la Regione mettendo in una posizione di estrema difficoltà 16 suoi Funzionari, pur sapendo che gli incarichi temporanei a funzioni dirigenziali non potevano essere rinnovati all’infinito e non potevano essere trasformati con legge regionale a tempo indeterminato.
Ed è la stessa Regione che ha cercato di porre rimedio al pasticcio con un pasticcio ancora peggiore ovvero con un provvedimento legislativo che come avevamo avuto modo di denunciare tempestivamente violava un principio costituzionale.
A questo punto sarebbe bene non aspettare il pronunciamento della Corte Costituzionale, ritirare la norma ed aprire un tavolo con le organizzazioni sindacali che sono interessate a trovare soluzioni per garantire il funzionamento dell’ ente Regione ma sempre nel rispetto della legge.
Ancona, 1° ottobre 2012