Inail: Nuovo modello sanitario – verbale sottoscritto, comunicato Fp Cgil e accordo

18 Ottobre 2012

 
 

Nuovo modello sanitario


 
Di seguito il verbale sottoscritto l’8 ottobre 2012 e il comunicato sul Nuovo Modello Sanitario.
 
            IL COORDINATORE NAZIONALE 
                        FP CGIL INAIL
                        Roberto Morelli
 


 
COMUNICATO FP CGIL

  

NUOVO MODELLO SANITARIO
 

Nell’incontro dell’8/10/2012 è stato sottoscritto il NUOVO MODELLO SANITARIO, accordo di forte rilevanza strategica, che ridisegna la nuova funzione sanitaria per i prossimi anni. 
E’ un accordo di grande valenza politica che ridefinisce il ruolo e le funzioni sanitarie dell’Inail alla luce dei nuovi adempimenti che l’Ente è chiamato a svolgere nella compiuta attuazione del Polo Salute e Sicurezza .
Il risultato è stato ottenuto attraverso un dialogo aperto e costruttivo di tutte le OO.SS. con l’Amministrazione che seppur  attraversato anche da momenti di forte vivacità dialettica  nei tanti mesi che ci ha visti impegnati,  ha permesso di arrivare ad un documento unanimemente condiviso su un tema che tutti hanno ritenuto fondamentale per il futuro dell’Istituto.
Già in precedenti comunicati avevamo sottolineato i punti di maggiore significatività del Nuovo Modello; nel successivo confronto abbiamo cercato e, crediamo di essere riusciti, con una decisa e forte presenza al tavolo negoziale, a migliorare alcuni aspetti che, se non ben definiti, potevano costituire elementi di criticità per la piena valorizzazione del Progetto.
Ci siamo impegnati anche contro coloro che, forse per scetticismo rispetto alla capacità dell’Istituto di innovarsi o per superficialità, intendevano chiudere l’accordo già da tempo e ci accusavano di porre questioni al solo scopo di rallentare se non addirittura di boicottare il Piano quando, invece, il nostro intento, da sempre coerentemente espresso, era quello di avere un progetto chiaro, definito e complessivo che affrontasse tutte le tematiche inerenti l’Area Sanitaria sia dal punto di vista delle funzioni che dello sviluppo di politiche per il personale anche rispetto ad una migliore e più corretta definizione dei ruoli e delle interrelazioni fra le varie figure professionali.
Su questo aspetto l’azione della CGIL è stata  incisiva e pressante nel ribadire come  le problematiche di inquadramento dovranno riguardare, nella prossima tornata contrattuale, non solo i medici ma tutte le professioni sanitarie.
Per questo abbiamo ribadito la necessità che  nel prossimo rinnovo contrattuale ci sia una migliore definizione del ruolo della collaborazione sanitaria, che tenga conto dei nuovi percorsi formativi, prevedendo  anche lo spostamento di competenze fino ad oggi appannaggio soltanto delle figure mediche.     
Il Nuovo Modello si caratterizza per una forte integrazione con i SSR che individui le prestazioni che dovranno continuare ad essere erogate dalla sanità pubblica gestita dal SSR, e quelle che dovranno essere erogate dall’ INAIL.
Questa integrazione , come anche stabilito dal recente accordo quadro Stato-Regioni- INAIL, dovrà essere attuata attraverso regole comportamentali omogenee, e per questo motivo nell’accordo, su forte sollecitazione della CGIL è stata ribadita la necessità del controllo di qualità certificata che deve affiancare l’accreditamento.
Inoltre, altra caratteristica significativa, il nuovo modello sanitario  supera quello attuale costruito quasi interamente sulle competenze medico-legali. Questo, per quanto ci riguarda, non vuol dire relegare tali competenze in ruoli secondari, ma al contrario attribuirgli un valore aggiunto perché inserite in un contesto dove la funzione sanitaria trova la sua completezza ed integrazione,  dove tutte le sue articolazioni concorrono ai processi di ricerca nella materia assicurativa, previdenziale e non, e che sia pronto ad inserirsi negli spazi che le revisioni legislative aprono.
In questo contesto deve inserirsi la formazione professionale, la cui base di partenza non può che essere l’organizzazione del lavoro ed il controllo di qualità.
Infine, crediamo sia importante sottolineare come l’accordo sia stato condiviso da tutte le OO.SS. rappresentative impegnando così l’Amministrazione a concretizzare, attraverso il piano operativo che dovrà individuare le priorità,i tempi di attuazione, i piani di investimento correlato con le scelte politiche dell’Ente, tutte le potenzialità del Piano.
In sintesi, con la firma dell’accordo abbiamo fatto un importante e significativo passo in avanti , ma che , dobbiamo essserne tutti consapevoli, da sola non è sufficiente poiché la vera sfida sarà giocata e vinta nella definizione e nel rispetto puntuale di ciò che verrà definito nel piano operativo.
Su questo incalzeremo l’Amministrazione monitorando costantemente e attentamente lo svilupparsi delle varie fasi come peraltro opportunamente previsto nel verbale d’intesa. 
 
Roma,11/10/2012
 
                                                                   IL COORDINATORE NAZIONALE         
                                                                               FP CGIL INAIL 
                                                                              Roberto Morelli


 

allegati

Stesura definitiva del Modello Sanitario
 
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