Oggi si è svolto l’incontro con l’Amministrazione con la prossima riorganizzazione del Ministero.
Il Vice Capo di Gabinetto ci ha comunicato che a seguito della compensazione verticale degli organici degli enti vigilati dal MIUR (ANVUR e INDIRE) vi è stata una riduzione degli organici MIUR già individuati a seguito dei tagli del 20% per i dirigenti e del 10% per il personale delle aree, di un posto di Dirigente di 2^ fascia e di 10 posti del personale delle aree.
Inoltre, relativamente alla compensazione che sarà effettuata dal Dipartimento della Funzione Pubblica tra le varie Amministrazioni si prevede per il MIUR un ulteriore taglio non ancora quantificato che si aggira tra il 13% e il 15% complessivo (taglio MIUR più compensazione) per il personale delle aree e del 24% per la Dirigenza.
Abbiamo nuovamente espresso forte contrarietà a questo ulteriore taglio che rende ancora più precaria la situazione dei nostri Uffici, anche se non vi sarà alcun esubero di personale del MIUR pure nell’eventualità del taglio del 15%.
Per quanto riguarda la riorganizzazione ci siamo seduti al tavolo del confronto senza aver ricevuto alcuna bozza di documento: solo alcuni schemi imprecisi e suscettibili di variazione.
Abbiamo pertanto dichiarato al tavolo che la riunione svolta non può essere considerata esaustiva della informativa prevista dalla normativa in materia.
La proposta illustrata dalla D.ssa Bono prevede la riduzione di alcune Direzioni Generali dell’Amministrazione Centrale e i seguenti accorpamenti di Direzioni Generali Regionali: Friuli Venezia Giulia-Veneto, Piemonte-Liguria, Marche-Umbria, Basilicata-Puglie, Abruzzo-Molise.
Come FP CGIL e UIL PA abbiamo ribadito la necessità di un confronto serio e costruttivo che consenta la funzionalità degli Uffici e di salvaguardare il posto di lavoro di tutto il personale.
Abbiamo rivendicato le proposte avanzate da tempo sulle quali nessuna risposta è stata data dalla parte politica, proposte in grado, a nostro parere, di effettuare risparmi sugli sprechi veri senza intaccare funzionalità degli Uffici e posti di lavoro.
Abbiamo, inoltre, sostenuto che dovendosi concludere l’iter del DPCM entro il 31.12.2012, ci sono i tempi per un confronto sulle necessarie modifiche da apportare al testo che abbiamo chiesto sia quanto prima fornito alle OO.SS..
Il Vice Capo di Gabinetto si è impegnato a inviare il testo entro domani (1.11.2012) e a convocare una ulteriore riunione entro il 6 novembre 2012.
Siamo preoccupati per gli sviluppi negativi che potranno sortire da questa vicenda in particolare per gli Uffici Periferici, che ci impegniamo fin da ora a tutelare con forza.
Appena sarà fornita la bozza ufficiale la invieremo a tutti con ulteriori considerazioni.
Intanto vi trasmettiamo il testo relativo agli Uffici Periferici, che dovrebbe essere contenuto nella bozza e che, a nostro parere, dovrà essere modificato.
Roma, 31.10.2012
FP CGIL UIL PA
Boccuni – Sarti – Izzillo Ripani – Sacchetti