AAMS – Accorpamento Monopoli-Agenzia delle Dogane

19 Novembre 2012

Accorpamento Monopoli-Agenzia delle Dogane

NO ALLA GHETTIZZAZIONE DEL PERSONALE DEI MONOPOLI
E’ IL MOMENTO DELLA MOBILITAZIONE

 

 Abbiamo fin dall’inizio dichiarato la nostra contrarietà all’operazione in atto  che  prevede la fusione  tra AAMS e  Agenzia delle Dogane,  e tra Agenzia del Territorio e Agenzia delle   Entrate:  infatti un’ operazione che ha come obiettivo tagli  di spesa, finalizzata alla soppressione  di alcuni  uffici e  riduzione di personale, difficilmente potrà   rendere  la macchina fiscale più efficiente per contrastare l’evasione. 
Anche i due rami del Parlamento hanno  manifestato dubbi e perplessità sull’opportunità di tale decisione temendo, nell’immediato, il blocco delle attività degli uffici finanziari. Nonostante ciò  il Governo, dopo aver imposto il voto di fiducia alla Camera, vanificando così  i lavori della  commissione Finanze, si appresta ad una nuova prova di forza al Senato, delegittimando nuovamente i lavori della commissione.
La situazione è altresì aggravata  dalla scelta   del Ministro delle Finanze di  firmare  ed inoltrare  alla Corte dei Conti i due  decreti attuativi del previsto accorpamento, incurante del dibattito ancora in corso al Senato.  
Se entriamo nel merito del  decreto relativo all’accorpamento dei Monopoli con le Dogane, è facilmente intuibile   quale  modello di Agenzia prefigura   il Ministro : unificazione  delle attività  analoghe tra  le due amministrazioni (   accise  e relative azioni di contrasto agli illeciti ),  separazione di tutte  le altre ( giochi ). Potrebbe essere questo il motivo non dichiarato   dell’istituzione  di due sezioni : una  per il personale delle dogane l’altra  per  quello dei monopoli ( giochi), prefigurando fin da adesso   percorsi professionali ed economici diversificati.
E’ un progetto che deve essere immediatamente  contrastato per   impedire la ghettizzazione di una parte del personale che rischia di avere   una retribuzione inferiore pur svolgendo attività altamente produttive e assimilabili a quelle di altri colleghi ( leggi Dogane).
 E’ necessario che i lavoratori inizino immediatamente   a fare sentire la loro voce , attraverso assemblee, cortei e altre iniziative. 
 Riteniamo  fondamentale  ricercare la massima unità sindacale  possibile, evitare protagonismi di sigla ( leggi UIL) o   scaricare la propria  impotenza e incapacità di iniziativa  su altri  sindacati ( vedi FLP).
 

Roma 19 novembre 2012                                            CGIL FP
                                                                     Comparto Agenzie Fiscali
                                                                            Luciano Boldorini


 
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