Emilia Romagna – Delega procedura di conciliazione.

12 Dicembre 2012

Emilia Romagna – Delega procedura di conciliazione.

 
 

Roma, 12 dicembre 2012

Al Vice Capo Dipartimento Vicario
Capo del Corpo Nazionale VVF
Dott. Ing. Alfio PINI

E p.c.:    Al Dirigente dell’Ufficio Garanzie e Diritti Sindacali
Dott. Giuseppe CERRONE

 
 

Oggetto: Stato di agitazione Emilia Romagna – Delega procedura di conciliazione.
 

Esimio,
nella molteplici riunioni tenutesi al Viminale per definire le problematiche relative agli eventi sismici che hanno colpito la regione Abruzzo, è emersa l’unanime volontà delle parti di gestire le attività operative, nonché l’impegno assegnato al CNVVF per la rimozione delle macerie, con l’impiego prevalente di personale Abruzzese in servizio fuori sede e trasferito temporaneamente presso il Comando Provinciale di L’Aquila, autorizzando contestualmente l’espletamento di prestazioni lavorative in straordinario nei Comandi in cui vengono generate delle carenze di personale a seguito di tali movimenti.

Purtroppo, il reiterato rifiuto del Direttore Regionale dell’Emilia Romagna di ottemperare alle specifiche disposizioni impartite dal Dipartimento ha causato l’ennesimo stato di agitazione delle Organizzazioni Sindacali territoriali.

In relazione alla vertenza in oggetto, con nota prot. 14844 del 7 dicembre 2012, il medesimo Dirigente Regionale è stato delegato per l’esperimento della procedura di conciliazione.

Al riguardo, si è evidenzia che nell’accordo previsto dalla legge n. 146/1990 per la individuazione dei servizi essenziali garantiti dal personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, le procedure delle relazioni sindacali prevedono l’istituzione di singole Commissioni Paritetiche, a competenza regionale o provinciale, presiedute dal Capo del Corpo Nazionale VV.F. o da un suo delegato appartenente al Corpo, scelto di volta in volta d’intesa con le rappresentanze nazionali delle OO.SS..

Pertanto, si chiede l’affidamento della delega, di cui all’oggetto, ad un differente Dirigente del CNVVF che possa garantire l’adempimento delle procedure concordate allo scopo di prevenire e comporre i conflitti collettivi, prima che siano effettuate azioni di sciopero.

In mancanza di adozione dei necessari provvedimenti, la scrivente O.S. si riserva ogni eventuale azione di merito nelle sedi opportune e di interessare i Vertici Politici del CNVVF della problematica sopra esposta, a tutela delle prerogative sindacali e dei diritti dei lavoratori rappresentati, non escludendo il ricorso alle vie giudiziarie.

Distinti saluti.

Coordinatore Nazionale FP CGIL VVF
Mario MOZZETTA


X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto