Agenzia delle Dogane – Budget di sede. SOT di Ponte Chiasso. Vertenza in corso.

                                             Roma, 14 dicembre 2012
 

                                             Al Direttore Centrale del Personale
                                             dell’Agenzia delle Dogane
                                             Dott. A. Aronica
 

Oggetto: Budget di sede. SOT di Ponte Chiasso. Vertenza in corso.
 

            Egregio Direttore,
 
come Lei già saprà, presso l’Ufficio delle Dogane di Como si è aperta una vertenza tra RSU, OO.SS. territoriali e Amministrazione riguardante il salario accessorio da destinare al personale della SOT di Ponte Chiasso con particolare riferimento ad un riconoscimento della situazione di disagio correlato al traffico dei Transiti da e per la Svizzera.
 
Come FP CGIL abbiamo sempre asserito che una parte del salario accessorio dovesse essere destinato a quelle realtà che avevano particolari caratteristiche per logistica, operatività e strategicità, cosa già avvenuta per l’Ufficio di Gioia Tauro e per il Passo del Foscagno.
 
Purtroppo ad oggi ci troviamo in una situazione paradossale in cui ai lavoratori della SOT di Ponte Chiasso, per effetto anche della diminuzione dei fondi del budget indennitario di sede anno 2010 assegnati alla Lombardia, viene negata la percezione, prevista negli anni precedenti, di una indennità che riconosca lo stato di disagio dei dipendenti che giornalmente presidiano l’unico vero grande punto di confine terrestre rimasto in Italia con la Svizzera.
 
La cosa che più ci sorprende è che a livello regionale, malgrado ci fossero stati impegni forti da parte dell’ex Direttore Regionale a non far venire meno tale riconoscimento, all’atto della distribuzione del budget indennitario (ex art. 23 CCNI) anno 2010 tra i vari Uffici della Lombardia di fatto tale elemento non è stato preso in considerazione e di conseguenza i fondi assegnati all’Ufficio delle Dogane di Como non sono sufficienti a riconoscere tale indennità.
 
Premesso quanto sopra, considerato che riteniamo indispensabile un ripensamento generale sui criteri di distribuzione dei fondi del budget indennitario di sede affinché prendano in considerazione non solo l’apporto produttivo connesso agli obbiettivi assegnati dei vari Uffici, ma che riconoscano a priori ad alcune realtà territoriali la loro tipicità e difficoltà logistico/operativa nonché strategica, si chiede alla S.V. un urgente intervento che possa vedere soddisfatte le aspettative del personale di Ponte Chiasso e, per il futuro, di altre specifiche realtà nazionali ritenute cruciali e speciali dalla stessa Amministrazione.
 
Certi di una Sua sensibilità al riguardo, in attesa di riscontro, cordialmente si saluta.
 
                                          Il Coordinatore Nazionale
                                      Agenzia delle Dogane FP CGIL
                                               Florindo Iervolino