DRAMMA PERUGIA: oggi a Perugia giornata di lutto cittadino – alle 12.00 un minuto di silenzio in tutti i luoghi di lavoro, in tutte le sedi Fp Cgil

12 Marzo 2013

DRAMMA PERUGIA: oggi a Perugia giornata di lutto cittadino – alle 12.00 un minuto di silenzio in tutti i luoghi di lavoro, in tutte le sedi Fp Cgil

 
Oggi a Perugia è proclamata una giornata di lutto cittadino. A mezzogiorno la città si ferma per un minuto di raccoglimento in memoria delle due lavoratrici barbaramente uccise nel loro posto di lavoro. 

Come ho già avuto modo di dichiarare nell’immediatezza del gravissimo episodio di sangue, non è ancora tempo per una doverosa ed oggettiva analisi politico/sindacale su quanto è successo: il profondo ed incondizionato rispetto che si deve al dolore dei familiari, degli amici, dei colleghi di lavoro di Margherita e Daniela ci deve indurre, a maggior ragione oggi, a partecipare silenziosamente al sentimento di lutto e sconcerto che attraverserà una intera comunità cittadina.

Dobbiamo provare a fare ancor più nostro questo dramma rispettando quel lutto e quel minuto di silenzio che a mezzogiorno fermerà Perugia.
 
L’invito che vi faccio, quindi, è quello di sospendere  alle 12.00 di oggi per un minuto qualsiasi attività in tutte le strutture Fp Cgil ed in tutte le sedi RSU dei luoghi di lavoro, comprese eventuali trattative e confronti con le amministrazioni.
 
            Vi ringrazio
 
                                                     Rossana Dettori Segretaria Generale Fp Cgil
 
Roma 11 marzo 2013

 
Sparatoria Perugia: cordoglio alle famiglie. Rispettare il loro dolore con il silenzio è un dovere morale.

A nome di tutta la Funzione Pubblica Cgil e delle tantissime lavoratrici e lavoratori che in queste ore hanno voluto esprimere in tutte le sedi sindacali del Paese sentimenti di dolore e sconcerto, rivolgo il mio cordoglio e il senso di vicinanza alle famiglie delle due lavoratrici uccise ieri a Perugia.

Rispettare il loro dolore, immedesimandosi il più possibile nel dramma che padri,compagni, figli e fratelli stanno vivendo, è ciò che deve essere fatto in queste ore.

Il silenzio è un dovere morale, etico.

Al contrario, è immorale rincorrere speculazioni politiche su un dramma che prima di tutto è umano.

Di pubblica amministrazione si deve tornare a parlare, e seriamente, in modi e tempi che siano davvero rispettosi della tragedia che si è consumata ieri a Perugia e che ora si trasferisce in quelle piccole comunità dove le due donne vivevano.

Roma 7 Marzo 2013

Impiegate uccise a Perugia: Cgil e Fp Umbria, contrastare crescente clima di tensione

   
Oggi una tragedia inaccettabile si è abbattuta sul lavoro pubblico. Due lavoratrici, due donne, di cui una giovane e precaria, sono rimaste vittime di un folle gesto di violenza perpetrato da un uomo, poi suicidatosi, che dalle prime informazioni risulta essere un imprenditore perugino del settore della formazione.

Nello stringerci attorno ai familiari delle due lavoratrici uccise, pur senza stabilire un rapporto meccanico con questo gesto di follia, ribadiamo l’esigenza di contrastare il crescente clima di criminalizzazione del lavoro pubblico, mettendo al contempo in atto tutte le azioni possibili e necessarie per combattere gli effetti sociali devastanti della crisi economica e arginare il clima di tensione montante nel Paese.  
 
Mario Bravi – Segretario generale Cgil Umbria
Vanda Scarpelli – Segretario generale Fp-Cgil Umbria
 
Perugia, 6 marzo 2013
 

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