Funzioni Centrali – valutazioni maxiemendamento Governo su Spending review

15 Marzo 2013

 
 

Valutazioni maxiemendamento Governo su Spending review

 

                                                                                   
 Decreto legge 95/2012 – Funzioni Centrali –

 
Dopo il voto di fiducia di questa mattina, il DL 95 passa alla Camera. Non possiamo che confermare il giudizio negativo su una manovra che non produrrà maggiore efficienza ma, ancora una volta, tagli ai servizi e al lavoro pubblico.
 
Le richieste di cambiamento che erano state avanzate non sono state prese in considerazione e, se mai fosse possibile, il testo esce dal Senato ulteriormente peggiorato, sia per quanto riguarda le relazioni sindacali che per ulteriori provvedimenti di riorganizzazione e accorpamento che si configurano come atti unilaterali del Governo.
 
In particolare:
sull’art. 23 quinquies, che incorpora totalmente l’art. 4 del Decreto 87/2012 relativo alla riduzione delle dotazioni organiche e riordino delle strutture del Ministero dell’Economia e delle Finanze e delle Agenzie Fiscali, resta intatto il giudizio fortemente negativo sulla base del quale la Fp Cgil aveva presentato emendamenti (che riproporremo alla Camera dei Deputati) 

registriamo, relativamente all’art. 2, lo slittamento della riduzione degli organici per il Ministero dell’Interno, all’esito della procedura di soppressione e razionalizzazione delle province, e comunque entro il 30 aprile prossimo, e per il personale del Ministero degli Affari Esteri, all’esito del processo di riorganizzazione delle sedi estere, limitatamente ad una quota corrispondente alle unità in servizio all’estero, e comunque entro il 31 dicembre 2012.  Ciò, a nostro avviso, doveva essere previsto per tutte le Amministrazioni Centrali  oggetto di riorganizzazione anche in funzione della creazione degli Uffici territoriali del Governo contenuta nello stesso Decreto; restano pertanto le disparità all’interno dei dipartimenti del Ministero della Giustizia e tutte le criticità conseguenti all’accorpamento degli Enti previdenziali.  

Restano, altresì, tutte difficoltà relative alle proroghe dei contratti a tempo determinato in scadenza. 

confermiamo il nostro giudizio critico sulla creazione di un ufficio unico per i rapporti tra i cittadini ed il Governo, così come delineato nel decreto, non tanto perché non riteniamo utile l’accorpamento di funzioni statali omogenee ma quanto per l’individuazione di un unico responsabile, ovvero il Prefetto. A conferma dell’intenzione di svilimento della funzione di servizio dello Stato nei confronti dei cittadini, si prevede nel maxiemendamento, il cambio di denominazione da “Uffici territoriali dello Stato” in ” Ufficio territoriale del Governo”.  

Ancora una volta, Gli Enti Pubblici e i Ministeri si confermano come il bersaglio preferito dei Governi: allontanare lo Stato dal territorio e i cittadini dallo Stato sono i veri obiettivi.
 
La nostra mobilitazione non si ferma: dobbiamo continuare a costruire iniziative per rendere consapevoli i cittadini che meno lavoro pubblico equivale a meno servizi pubblici, meno diritti.
 
Roma, 31 luglio 2012 
 
                                                                                                          
                                                 FP CGIL
                     La coordinatrice nazionale Funzioni Centrali
                                       Francesca De Rugeriis


 
X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto