Agenzia delle Entrate: accorpamento agenzia del Territorio – riorganizzazione

22 Marzo 2013

 
 

Incontro presso la Direzione Centrale del Personale – 21 marzo 2013

      
 
 
Presso la Direzione Centrale del Personale dell’Agenzia delle Entrate, si è tenuto ieri il previsto incontro sul tema della riorganizzazione dell’Agenzia, con l’accorpamento dell’Agenzia del Territorio, in attuazione delle norme di spending review dell’anno scorso.
Il direttore centrale, dr. Girolamo Pastorello, ha informato le OO.SS. in merito alle prossime fasi del processo che, come si ricorderà, è ormai in corso dallo scorso 1 dicembre 2012.
Poche ma significative le notizie comunicate ieri dal direttore centrale.
Prima di tutto, il numero complessivo delle posizioni dirigenziali attualmente attive (fra entrate e territorio)subirà, a regime, un taglio di 363 posti.
Il processo riorganizzativo, la cui realizzazione era inizialmente prevista nell’arco di un triennio (entro la fine del 2015), sarà, invece, portato a termine entro la fine del 2014.
La sua attuazione prevede due fasi distinte e successive che riguarderanno, nello stesso tempo, i livelli organizzativi centrali, regionali e provinciali:
– la prima, da concludersi entro questo 2013, nel corso della quale saranno accorpate funzioni e posizioni NO CORE (sono quelle che interessano le attività di staff, aventi carattere trasversale all’organizzazione: gestione personale, gestione risorse, controllo interno, sicurezza, ecc.);
– la seconda, che riguarderà l’accorpamento, entro il 31.12.2014, delle restanti funzioni e posizioni CORE.

Il prossimo 15 aprile, il Comitato di gestione dell’Agenzia delle Entrate (il cui ritardato rinnovo ha di fatto allungato i tempi di presentazione del progetto, che, inizialmente, doveva essere presentato entro il 6 febbraio scorso, secondo le disposizioni del DM 8.11.2012)approverà il disegno organizzativo relativo alla prima fase.
Lo stesso Comitato approverà successivamente, con tutta probabilità entro la fine del 2013, il disegno relativo alla seconda e conclusiva fase del processo di riorganizzazione da realizzare entro il 2014.
Ad ogni modo, il direttore centrale del personale ha comunicato che, prima della seduta del 15 aprile del Comitato di gestione, il progetto relativo alla prima fase del processo di riorganizzazione sarà presentato alle OO.SS..
Roma, 22 marzo 2013
 

FP CGIL Nazionale -Agenzie Fiscali
Luciano Boldorini

 

 

Comunicato del coordinatore nazionale FP CGIL Agenzia del Territorio

  

Ieri si è svolto, presso l’Agenzia delle Entrate, l’incontro tra l’Amministrazione e le OO. SS avente per oggetto le Progressioni Economiche e l’informativa sulla Riorganizzazione dell’Agenzia come previsto dal Decreto Legge 95 del 2012.
Con riferimento alle progressioni economiche il dott. Pastorello ci ha informato, come previsto dal CCNL, che a causa del mancato accordo sull’interpretazione autentica dell’art. 83 comma 8 del contratto, in caso di ex equo bisogna svolgere la prova tecnico-pratica e non applicare il criterio dei più giovani (come avviene nei concorsi pubblici); i dipendenti in posizione di ex equo sono circa 300 per 60 posti.  Inoltre che è orientamento consolidato dell’Amministrazione di escludere i dipendenti non più in servizio. A tal proposito ci ha informato che il numero dei dipendenti esclusi è di circa 550 unità. Le nuove graduatorie saranno pubblicate il 15 aprile e la posizione dei vincitori sarà stralciato dagli ex equo e saranno inquadrati immediatamente nelle nuove fasce economiche.
Sul Decreto Legge 95 ci ha comunicato che da ieri si è insediato il nuovo Comitato di Gestione; in applicazione della spending review il numero delle posizioni dirigenziali da tagliare sono 363 (circa il 25% delle posizioni in essere). I tagli avverranno soprattutto nelle attività di no-core
Il riassetto dell’Agenzia si divide in due momenti:
1.  Attività di no-core, il cui disegno sarà approvato dal Comitato di Gestione il 15 aprile e sarà applicato entro il 31 dicembre 2013. Questo piano riguarderà tutte le strutture (Centrali, Regionali e Provinciali);
2.  Attività di core, il cui disegno sarà approvato entro il 2013 e sarà applicato entro il 31 dicembre 2014.
Il disegno di riorganizzazione sarà illustrato, alle OO. SS., prima dell’approvazione del Comitato di Gestione.
A questo punto il dott. Pastorello ha lasciato la riunione consegnando ad ogni OO SS. l’accordo che riguardava i criteri per gli ex equo da sottoscrivere. 

La CGIL non ha sottoscritto alcun accordo e ha criticato l’atteggiamento tenuto dall’Amministrazione.
Non condividiamo questa metodologia di lavoro dove l’Amministrazione informa e senza alcuna contrattazione ci chiede di firmare gli accordi.
Nello specifico abbiamo evidenziato, ai collaboratori del dott. Pastorello, che l’accordo sui criteri non deve contenere l’utilizzo della prova tecnico pratica in quanto la stessa è già specificata all’art. 83 comma 8 del CCNL.
Con riferimento ai criteri da applicare alla selezione, non si può genericamente scrivere “… risoluzioni di quesiti a risposta multipla … riguardanti le principali aree di attività dell’Agenzia del Territorio”. Una definizione molto vaga che lascia carta bianca all’Amministrazione nell’organizzazione della prova. A nostra avviso vanno specificate le attività dell’Agenzia tenendo conto sia dell’area tecnica, sia di quella amministrativa che di conservatoria e quindi i quesiti dovranno riguardare le tre aree in maniera equa. Inoltre è per noi inaccettabile il terzo punto che prevede che in caso di ulteriore parità si applicano i criteri previsti dall’accordo sottoscritto all’Agenzia delle Entrate; se è necessario individuare dei criteri gli stessi  si concordano.
Inoltre abbiamo evidenziato che ci sono circa 40 posizioni inutilizzate nei passaggi dalla fascia F1 a quella F2 della prima area e che le stesse devono essere redistribuite. Questa redistribuzione deve essere inserita nell’accordo sui criteri.

Per quanto riguarda i dipendenti che hanno cessato l’attività, le risorse disponibili devono essere utilizzate per ulteriori passaggi.
Con riferimento ai dipendenti non più in servizio, ci risulta che gli stessi ad oggi sono circa 650-700; di conseguenza abbiamo chiesto i dati effettivi sull’ex equo.
Inoltre con riferimento alle problematiche specifiche della ex Agenzia del Territorio abbiamo chiesto un incontro sulle posizioni organizzative e di responsabilità, l’organizzazione degli uffici, i mestieri e alla ripartizione del salario accessorio.
Per quanto riguarda le posizioni di responsabilità abbiamo chiesto la sospensione delle procedura di interpello per i capi reparto, evidenziando che presso l’Agenzia del Territorio le stesse non hanno alcun riconoscimento economico prefissato ed inoltre non c’è stata alcuna informazione e contrattazione in merito.
La riunione è stata aggiornata a martedì 26 marzo.
 
Roma, 22 marzo 2013
                                                                                              Il coordinatore Nazionale
                                                                                            Agenzie Entrate – Territorio
                                                                                                   Carmine Di Leo
 

 

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