MIBAC: contrattazione ripristinata – Ipotesi di accordo 1 maggio e notte dei musei

16 Aprile 2013

 
 

CONTRATTAZIONE RIPRISTINATA: RESPINTI I TENTATIVI AUTORITARI

 

 COMUNICATO 

Nella giornata di ieri si è risolta la pericolosa situazione di stallo che rischiava di bloccare tutti i processi negoziali all’interno del MIBAC. È stato, ancora una volta, battuto il tentativo di affossare i nostri accordi integrativi, grazie alla fermissima e responsabile risposta unitaria della quasi totalità del fronte sindacale. La stipula degli accordi che regolano le prossime aperture straordinarie, oltre a far salvo tutto l’insieme delle prerogative delle rappresentanze dei lavoratori, comporta anche l’impegno, assunto formalmente dall’Amministrazione e che vi inviamo insieme alle ipotesi di accordo raggiunte, di un recupero delle somme dal capitolo 1321 ai fini della realizzazione del programma di valorizzazione previsto per quest’anno. Un impegno importante che ci ha consentito di rendere, in una fase in cui la programmazione su quel capitolo è ancora bloccata, la disponibilità delle somme FUA.
Nel corso delle riunione il DG ci ha informato dell’importante intervento compiuto direttamente dal Ministro presso il suo omologo della Funzione Pubblica. Un intervento colto a salvaguardare lo spirito e l’efficacia degli accordi integrativi di produttività vigenti e che ha consentito quello che noi definiamo una importante assunzione di responsabilità comune a fronte di un inaccettabile tentativo di affossare ogni sforzo teso ad ampliare la fruizione del nostro patrimonio culturale.
Quindi noi esprimiamo moderata soddisfazione ed allo stesso manteniamo tutta la necessaria cautela: a nostro avviso questi tentativi di delegittimazione della contrattazione integrativa sono destinati a proseguire e pertanto non viene meno lo stato di agitazione unitario e la valutazione di ogni adeguata risposta in termini di mobilitazione e di sensibilizzazione dell’opinione pubblica, così come è avvenuto con la lettera aperta indirizzata alle istituzioni. Adesso aspettiamo l’esito dell’iter di registrazione degli accordi, con la consapevolezza che un loro rigetto sarebbe un colpo mortale alla credibilità dell’amministrazione davanti ai cittadini ed un atto di pura irresponsabilità.
E riteniamo altresì che vada compiuto un ulteriore sforzo volto ad assicurare ai lavoratori la certezza e la rapidità del pagamento del salario accessorio: il MEF, invece di accanirsi contro i nostri accordi, deve dare la disponibilità delle risorse utili a pagare gli arretrati maturati in questi mesi dai lavoratori. Così come ci aspettiamo una pronta risoluzione della problematica dei buoni pasto, nei termini anticipati dall’Amministrazione. Nei prossimi giorni avvieremo il confronto sui progetti locali e proseguiremo quello sulla pianta organica.
Restano peraltro in piedi tutte le questioni vertenziali generali che abbiamo più volte indicato: va avviata, e in fretta, una discussione che affronti di petto i problemi del declino strutturale dei nostri servizi. E, nell’assenza sconfortante e perdurante della buona politica,  i nostri interlocutori saranno i cittadini e tutti coloro che hanno a cuore la difesa dei nostri beni culturali.
In tale direzione, a partire dal nostro coordinamento nazionale di venerdì 19 aprile e sulla linea della concordanza di intenti con le altre OO.SS. del Ministero, programmeremo le nostre iniziative.
Roma, 16 aprile 2013
 
FP CGIL NAZ.LE MIBAC
Claudio Meloni
 

 
 
X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto