VVF – Requisiti pensionistici personale SATI. Nota al Ministro dell’Interno.

10 Giugno 2013

Requisiti pensionistici personale SATI. Nota al Ministro dell'Interno.

 Al Ministro dell’Interno
Dott. Angelino ALFANO
 

e, p.c.                                     Al Vice Ministro dell’Interno
Dott. Filippo BUBBICO
 
Al Sottosegretario di Stato all’Interno 
Dott. Gianpiero BOCCI
 
Al Sottosegretario di Stato all’Interno
Dott. Domenico MANZIONE
 
Al Capo Dipartimento Vigili del Fuoco,
Soccorso Pubblico e Difesa Civile
Dott. Francesco Paolo TRONCA
 
Al Vice Capo Dipartimento Vicario
Capo del CNVVF
Dott. Ing. Alfio PINI
 
Al Responsabile dell’Ufficio Garanzie e Diritti Sindacali
Dott. Ugo TAUCER

 
 
 


Oggetto: Requisiti pensionistici personale S.A.T.I.
 

Gentile Ministro,
la scrivente O.S. in data 30 maggio u.s. ha partecipato all’audizione, tenuta presso Palazzo Carpegna alla presenza delle Commissioni Affari Costituzionali e Difesa del Senato della Repubblica e della  Commissione Lavoro pubblico e privato della Camera dei Deputati, per la trattazione del regolamento per l’armonizzazione dei requisiti minimi di accesso al pensionamento del personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

In tale distinto Consesso abbiamo manifestato tutto il nostro dissenso per un provvedimento che porta ad un peggioramento trasversale dei trattamenti pensionistici previsti per tutti i settori lavorativi compreso anche quello del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, dei Corpi di Polizia e delle Forze Armate.
 
Abbiamo, altresì, sottolineato l’esigenza di restituire al personale SATI l’indennità mensile totalmente pensionabile, misura irrinunciabile per risarcire la componente del CNVVF più penalizzata dagli ultimi interventi in  materia, la cui posizione deve necessariamente essere riconsiderata all’interno del Regolamento per l’armonizzazione dei requisiti minimi di accesso al pensionamento.

A tale riguardo vogliamo sottoporre all’attenzione della S.V. la recente sentenza del tribunale di Genova – Sezione Lavoro – n. 31 dell’11 gennaio 2013 che sancisce la natura retributiva e la pensionabilità dell’indennità di cui all’art. 45, c 4°, del CCNL 1998/2001 Comparto Aziende e Amministrazioni autonome dello Stato ad ordinamento autonomo; dichiara altresì la natura retributiva dell’indennità di rischio di cui all’art. 100 del CCNL approvato con D.P.R.  50/1987, all’art. 64 del CCNL approvato con D.P.R. 335/1990 e all’art. 58 del CCNL per il triennio 1994-1997; e dichiara, infine,  la natura pensionabile dell’indennità di rischio per cui è causa per i ratei di essa maturati a favore di ciascun dipendente a fare data dal 1° gennaio 1996.

Pertanto, chiediamo il Suo autorevole intervento al fine di poter superare definitivamente questa annosa vicenda che ha visto una grave violazione dei diritti nei confronti di una parte del personale del Corpo Nazionale VV.F..
 

Certi di un sollecito riscontro, siamo a porgerLe distinti saluti.


 
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