INPS: comunicato – le ragioni della non firma del CCNI professionisti

12 Giugno 2013

 
 
CCNI PROFESSIONISTI
 

  
COMUNICATO

 

LA CGIL non ha sottoscritto l’ipotesi di accordo  in quanto contesta radicalmente che nella Sezione Inps resti confermata, addirittura ulteriormente ampliata, la possibilità del conferimento ai professionisti di incarichi retribuiti, realtivi alle funzioni vicarie del Coordinatore generale , a valere sul Fondo, non previsti  dal CCNL  e in assenza di qualsiasi procedura selettiva.
Tale previsione, peraltro del tutto generica quanto al numero degli incarichi ed alle modalità con le quali sono stati conferiti, appare lesiva nei confronti del complesso dei professionisti andando ad incidere sulle risorse del Fondo per i trattamenti accessorie,soprattutto, precostituendo percorsi professionali in favore di taluni professionisti ed a scapito di altri, al di fuori di ogni procedura che garantisca trasparenza e parità di condizioni.
Inoltre, l’infittirsi di tali posizioni di coordinamento o altre figure non previste dal CCNL, conferite in assoluta discrezionalità, crea di fatto un ordine gerarchico all’interno della categoria dei professionisti, in contrasto con i principi della legge professionale ed altresì con le disposizioni contrattuali.
Il CCNL infatti prevede i soli incarichi di coordinamento generale, centrale e periferico, da conferirsi a seguito di apposita procedura selettiva e  il cui contenuto non può che essere “la razionale distribuzione dei compiti tra i professionisti e la promozione della necessaria uniformità di indirizzo”, non dando luogo gli stessi “a sovraordinazione gerarchica di alcun tipo nei confronti di altri professionisti”.
Anche in questo caso, come già rilevato a proposito dell’accordo per la dirigenza, va ricordato che nella fase che l’Istituto vive a seguito della soppressione dell’Inpdap e dell’Enpals, occorrono più che mai regole che garantiscano tutti i lavoratori, consentendo che siano valorizzati la capacità, l’esperienza e i risultati conseguiti.
Altro elemento non condiviso nella seconda sezione, quella ex Inpdap,è il pagamento di una indennità  per incarichi ad interim di Coordinamento territoriale ad  esclusivo vantaggio dei  Coordinatori Centrali. C’è da rilevare che alcuni Coordinatori Regionali ex inpdap svolgono attività di coordinamento su più di una Regione senza che sia prevista, per loro, alcuna maggiorazione.
 
Roma 12/6/2013
 
il coordinatore nazionale FP CGIL INPS
Oreste Ciarrocchi
 
 

 
 
 
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