Min. Lavoro e Politiche Sociali: Lettera aperta al Ministro con richiesta d’incontro unitaria FP CGIL – UIL PA – FLP

18 Giugno 2013

 
 
 

Lettera aperta al Ministro con richiesta d'incontro unitaria FP CGILUIL PA – FLP

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

 

Roma, 18 giugno 2013
 
Al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali

Prof. Enrico Giovannini

 

e p.c. A tutto il personale del Ministero del Lavoro

e delle Politiche Sociali

 

Sig. Ministro,

le scriventi Organizzazioni Sindacali hanno molto apprezzato il saluto inviato, nel suo primo giorno di lavoro, a tutto il personale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali ed in particolare il suo invito: “a svolgere al meglio il proprio lavoro perché da esso può anche dipendere la vita di un lavoratore se i controlli sono stati svolti con accuratezza”.

Siamo orgogliosi di confermare la nostra disponibilità al confronto che è stata sempre improntata ad ottenere un impegno maggiore e risultati soddisfacenti non solo per il benessere dei circa 7000 dipendenti del Ministero, ma soprattutto per i cittadini, i quali usufruiscono dei servizi previsti dall’ attività istituzionale del Dicastero stesso.

Pertanto, pur coscienti dei complessi impegni politici che la attendono quotidianamente, queste Organizzazioni Sindacali le chiedono un incontro al fine di illustrare la grave difficoltà in cui si trova il personale di questo Ministero.

Infatti, con molta franchezza, dobbiamo constatare che, nonostante la nostre richieste di convocazione, il silenzio del vertice politico/amministrativo di questa Amministrazione dà l’impressione di essere in grado solo di amministrare lo smantellamento sistematico del Ministero. L’assenza di indicazioni sulla riorganizzazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che è il punto nevralgico per poter rendere più efficace ed efficiente l’attività del Ministero, crea un forte disagio in tutto il personale.

La mancanza di un confronto, ad oggi, oltre a non consentire il miglioramento del servizio per i cittadini ha avuto pesanti ricadute sull’organizzazione di tutti gli Uffici e sulle condizioni lavorative del personale.

Difatti, in questa fase di crisi economica e sociale che sta attraversando il Paese, si continua ad avere l’impressione di voler proseguire nell’opera di sostanziale destrutturazione della nostra Amministrazione.

Invece, a nostro avviso, si deve puntare al potenziamento di tutti gli uffici del Ministero, sia centrali che territoriali, dove si svolgono fondamentali funzioni istituzionali, come ad esempio le politiche per il lavoro e l’occupazione, la gestione degli ammortizzatori sociali; in particolare bisogna rafforzare l’attività ispettiva finalizzandola ad una più incisiva lotta all’elusione ed all’evasione contributiva nonché a prevenire e combattere il brutale fenomeno del lavoro nero e minorile.

In più i sempre più frequenti episodi di aggressione e minacce subiti dagli Ispettori del Lavoro negli ultimi tempi, dovrebbero obbligare tutti, ed in particolar modo il vertice politico/amministrativo, ad una seria riflessione che non può più limitarsi alla semplice solidarietà di circostanza.

Infatti gli Ispettori (rappresentanti dello stato) sul territorio, impegnati ogni giorno nella difesa della legalità dove si svolge la funzione delicatissima di terzo autorevole super partes tra i lavoratori e le aziende, hanno bisogno di “gesti tangibili” che dimostrino la volontà dell’Amministrazione di porre in atto azioni concrete di tutela.

Altre figure professionali operano nelle strutture territoriali quali, ad esempio, i funzionari che rappresentano l’Amministrazione in giudizio, i responsabili degli uffici legale-contenzioso, i responsabili e addetti per il servizio di prevenzione e protezione dei lavoratori per la sicurezza e la salute dei lavoratori, che hanno sempre dimostrato un notevole impegno nello svolgere i loro delicati compiti e che devono trovare il loro consolidamento nella nuova organizzazione del Ministero.

Siamo convinti che un incontro per confrontarsi su queste ed altre problematiche, con tutte le Organizzazioni Sindacali, come altri Ministri hanno già fatto, sia interesse di tutti e nell’esprimerle i nostri auguri per il difficile incarico ricevuto, vogliamo elencare in sintesi quali sono, per queste Organizzazioni Sindacali, le priorità da affrontare:

Corrette relazioni sindacali Riorganizzazione del Ministero che garantisca anche la reale tutela dei diritti dei cittadini Determinante potenziamento dell’attività ispettiva e rafforzamento delle altre figure professionali Certi di un cortese urgente riscontro, porgiamo i nostri distinti saluti.

 
 

FP CGIL UIL PA FLP

Giuseppe Palumbo Angelo Vignocchi Angelo Piccoli

 
 
 
 
 
 
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