Inps: Sintesi delle due riunioni della Commissione bilaterale per la formazione

19 Giugno 2013

 
 
FORMAZIONE 2013
 

 
La Commissione bilaterale per la Formazione ha tenuto la prima riunione il 6 giugno seguita da un successivo incontro il giorno 12 giugno.
Come è noto, in Inps è stata ricostituita la Direzione centrale Formazione e Sviluppo che ha presentato in data 7 giugno u.s. una bozza di piano per la Formazione predisposta per il 2013.
Tutti i componenti hanno formulato osservazioni e fornito contributi al piano.
La CGIL ha insistito sull’importanza di creare una nuova cultura aziendale identitaria che favorisca un processo di integrazione allo stato molto complesso e difficile. Pertanto è stato chiesto un intervento formativo incentrato sulla funzione sociale e sui valori dell’ Istituto come centro dello Stato sociale da estendere a tutti i lavoratori. Ciò anche perché la partecipazione dei lavoratori a progetti condivisi può rendere il progetto integrativo meno complesso. Pertanto, anche la previsione di un percorso formativo sulle competenze relazionali e trasversali deve coinvolgere tutti i lavoratori contribuendo a ricreare, un senso di appartenenza, motivazioni, uno stile comune nei comportamenti e nella mentalità.
La delegazione della CGIL ha appoggiato un intervento formativo, proposto al tavolo, per la promozione delle pari opportunità.
Le difficili prove che attendono l’Istituto non possono essere affrontate senza il coinvolgimento di tutti i lavoratori e ciò vale anche per i progetti formativi.
In particolare nelle sede sperimentali l’istituzione di sportelli veloci integrati nei quali possono essere scambiate conoscenze ed esperienze non possono non essere accompagnate da interventi formativi specifici.
Inoltre, abbiamo ottenuto la disponibilità della Amministrazione alla predisposizione di interventi formativi su prestazioni già contigue agli Enti incorporati che costituiscono il nuovo Inps.       
A tale proposito la procedura della ricongiunzione può già rappresentare un reale momento di integrazione tra le metodologie operative, così come le strutture URP dovranno essere coinvolte in iniziative formative comuni sul nuovo ruolo rivestito.
Abbiamo provveduto a segnalare la necessità di prevedere, per gli interventi formativi, il ricorso a risorse umane interne in modo da valorizzare il personale lavorativo già presente in Istituto contenendo i costi delle docenze esterne.
In relazione alla gestione del patrimonio la CGIL ha proposto di far svolgere tale lavoro a funzionari dell’Istituto appositamente formati.
Circa il budget destinato alla formazione per il 2013 comunichiamo che risulta essere già stanziato per il 50% del totale annuo.
Roma, 18 giugno 2013         
 
                                                i componenti FP CGIL Commissione Formazione      
 

 
 
 
 
 
 
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