Min. Lavoro e Politiche Sociali: Incontro del 25 giugno 2013 – FUA 2012: FP CGIL, UIL PA e FLP NON HANNO FIRMATO (e altre problematiche)

27 Giugno 2013

 
 
Incontro del 25 giugno 2013 – FUA 2012: FP CGIL, UIL PA e FLP NON HANNO FIRMATO (e altre problematiche)
 

   

Il 25/6 u.s., a seguito della certificazione da parte della Funzione Pubblica e del Ministero dell’Economia e Finanze, si è tenuto l’incontro tra Organizzazioni Sindacali e Amministrazione per la firma definitiva dell’accordo sul Fondo Unico di Amministrazione (FUA) 2012.
Visto il nostro giudizio negativo già manifestato durante la contrattazione sull’ipotesi d’accordo del 21 marzo u.s., e senza voler ribadire tutte le valutazioni di merito che hanno portato queste OO.SS. a non firmarlo (motivazioni e giudizi già espressi nei comunicati precedenti), vorremmo evidenziare alcuni argomenti che hanno rafforzato le nostre convinzioni.

Le prime problematiche che vogliamo porre sono di opportunità politico/sindacale:
–   può questa Amministrazione sottoscrivere, per l’ennesima volta, un “accordo” solo con due  Organizzazioni Sindacali che insieme hanno una rappresentatività, ad essere generosi, che arriva a circa il 35% del personale
–   può questa Amministrazione continuare a disinteressarsi di quello che dicono le   
    altre OO.SS. che rappresentano oltre il 65% dei lavoratori di questo Ministero?
–   può questa Amministrazione continuare a non tener conto che in altri Ministeri si firmano accordi ignorando l’applicazione del decreto 150/2009 e che vengono certificati dagli stessi enti che, invece, a noi ci “fanno le pulci“?

Tutto ciò detto serve, ovviamente, per ribadire che siamo convinti che non sono applicabili e non sono accettabili le regole previste dal decreto 150/2009, come interpretate dalla nostra Amministrazione, ancorché sollecitate dalla Funzione Pubblica e dal MEF che, va sottolineato, si guardano bene dall’applicare per se stessi le medesime norme.
Vogliamo ricordare ancora una volta che questo accordo del FUA 2012, che è stato firmato con “un solo” anno di ritardo, è retroattivo e di conseguenza tutti i criteri previsti diventano di fatto discrezionali.
 

Con l’occasione queste Organizzazioni Sindacali hanno manifestato la protesta per il mancato confronto sull’oramai imbarazzante questione della riorganizzazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, confronto ed informazioni richieste più volte ad alta voce al vertice politico/amministrativo unici veri responsabili di fatto delle scelte (o non scelte) strategiche-organizzative di questo dicastero.
 
In più, durante l’incontro abbiamo anche confermato tutte le motivazioni che ci hanno portato a scrivere la lettera aperta con richiesta d’incontro al Ministro (vedi allegato); e qui vogliamo ricordare in sintesi quali sono, per queste Organizzazioni Sindacali, le priorità da affrontare:
Corrette relazioni sindacali;Riorganizzazione del Ministero che garantisca anche la reale tutela dei diritti dei cittadini;Determinante potenziamento dell’attività ispettiva e rafforzamento delle altre figure professionali. 

Per le progressioni economiche abbiamo chiesto tempi certi per la pubblicazione  di tutte le graduatorie soprattutto perché vogliamo iniziare, alla fine di queste procedure, una nuova contrattazione per ulteriori progressioni come da impegni presi anche dal Direttore Generale della D.G. PIBLO.
L’Amministrazione ha dichiarato che in data odierna (il 25/6/2013) sarebbero state pubblicate le graduatoria per l’attribuzione della fascia F4 del profilo professionale di funzionario area amministrativa e giuridico contenzioso, come è avvenuto, e che il giorno successivo (il 26/6/2013) sarebbero state pubblicate le graduatorie per l’attribuzione della fascia F4 del profilo professionale di ispettore del lavoro, pubblicazione che non è avvenuta.
In ogni caso la rappresentanza datoriale ha affermato che tutte le graduatorie saranno pubblicate entro l’estate.
 

Inoltre abbiamo ritenuto doveroso porre l’accento sulla totale assenza “delle condizioni minime di salubrità” di molti uffici del territorio, come ad esempio la DRL e la DTL di Roma, ed è inaccettabile che ancora oggi non si sia risolto questo problema che dura ormai da troppo tempo.

Per tutte queste ragioni queste OO.SS hanno chiesto al Direttore Generale  di rappresentare l’esigenza dell’apertura di un tavolo di confronto con il vertice politico/amministrativo, onde evitare l’aggravarsi dei conflitti lavorativi su tutto il territorio.

Infine l’Amministrazione ci ha informato che le domande all’interpello di mobilità interna sono 564.
 
Roma, 27 giugno 2013
                  
            FP CGIL                          UIL PA                        FLP
     Giuseppe Palumbo         Angelo Vignocchi           Angelo Piccoli  

 
 

 
 
 
 
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