Per queste Organizzazioni Sindacali, anche alla luce della circolare esplicativa n. 29/2013, è importante ribadire i motivi del no al FUA 2012:
– nel merito vogliamo ricordare ancora una volta che questo accordo è stato firmato con “solo” un anno di ritardo, è retroattivo e di conseguenza tutti i criteri previsti diventano di fatto discrezionali.
– L’accordo è stato sottoscritto solo da due OO.SS. che rappresentano circa il 31%; è inaccettabile che questa Amministrazione continui a disinteressarsi di quello che propongono le altre OO.SS. che rappresentano invece il 69% circa dei lavoratori di questo Ministero.
– In altri Ministeri il FUA non è legato al decreto leg.vo 150/2009.
– Siamo convinti che tale decreto non possa essere applicato anche perché carente di quelle garanzie atte a far sì che le regole siano uguali per tutti i lavoratori e in tutti dicasteri.
– I lavoratori non possono subire e non devono accettare tali imposizioni così come interpretate dalla nostra Amministrazione.
In considerazione di tutti questi elementi l’impressione che se ne ricava è che questo vertice politico/amministrativo sia forte con i deboli e debole con i forti…
FP CGIL UIL PA FLP
Giuseppe Palumbo Angelo Vignocchi Angelo Piccoli