MIBAC: Firmati in extremis i progetti di apertura notturna dei sabati nei musei e nelle aree archeologiche – comunicato e accordo

25 Luglio 2013

 
 

Firmati in extremis i progetti di apertura notturna dei sabati nei musei e nelle aree archeologiche

  
COMUNICATO
 
Abbiamo sottoscritto oggi l’allegato accordo sul progetto “Notte al Museo”.
L’accordo impegna una prima tranche, pari a 472.000 euro, dell’importo stanziato sul capitolo 1321 per le iniziative di valorizzazione, che ammonta a 1.600.000 euro.
Sulla questione occorre una premessa:
l’iniziativa era partita con disposizioni unilaterali dell’Amministrazione, la quale, incredibilmente, aveva inizialmente pensato che potesse fare da sola. Questo atteggiamento, teorizzato dalla DG Valorizzazione, ha naturalmente provocato la nostra legittima indignazione per l’evidente attacco al sistema di relazioni sindacali sul quale abbiamo sempre tarato il confronto sulle iniziative di apertura straordinaria. Inoltre derogava all’impegno assunto formalmente dall’Amministrazione di concordare con noi l’utilizzo delle somme relative al capitolo 1321, a fronte di finanziamenti con FUA delle precedenti aperture straordinarie.
Quindi un intervento a gamba tesa che rischiava irresponsabilmente di far saltare ogni possibilità di accordo, con la conseguenza immediata della ripresa delle iniziative di mobilitazione sospese a seguito del confronto con il Ministro.
La riunione di ieri, convocata in fretta e furia dall’amministrazione a fronte della prospettiva concreta di veder saltare questa iniziativa a dispetto dell’annuncio fatto dal Ministro, evidentemente all’oscuro di quanto invece stava avvenendo, ha visto la presenza del Segretario Generale Arch. Recchia. La stessa Dirigente ha dovuto riconoscere l’errore commesso e ha espresso le scuse dell’Amministrazione, riaffermando il valore ineliminabile della negoziazione e del confronto.
Noi abbiamo preso volentieri atto e siamo entrati nel merito dell’accordo che, nella sua formulazione originaria, presentanva diversi difetti, a partire dalla mancanza di programmazione complessiva dell’intero importo disponibile per finire alle tariffe proposte, (88 euro per la terza area e 70 per la prima e la seconda) insoddisfacenti.
L’accordo prevede un ampliamento dei siti originariamente previsti, con il criterio di avere almeno 100.000 visitatori , fino ad arrivare ai siti che hanno 40.000 visitatori. Sono previste sei aperture mensili per i musei e tre per le aree archeologiche.
Contempla inoltre un impegno di 4 ore aggiuntive agli orari di chiusura dei siti, con un incremento delle tariffe che sono stati equiparate a quelle concordate in occasione del progetto “Martedì in arte”, (100 euro per la terza area e 80 euoro per la prima e seconda area).
L’Amministrazione ci ha confermato che il restante importo verrà utilizzato per il progetto “Carte di Natale”, che interessa Archivi e Biblioteche e per le aperture straordinarie di fine anno.
Abbiamo inoltre inserito l’impegno di utilizzare le quote residue FUA per un progetto che riguarderà gli Uffici e le professionalità non coinvolte nelle iniziative di valorizzazione. Ed in ogni caso abbiamo chiesto per il prossimo anno un progetto di valorizzazione dei siti minori, sulla base di una valutazione dell’opportunità di lavorare per incrementrarne la fruizione.
In sostanza l’accordo recepisce gran parte delle nostre richieste ed al riguardo esprimiamo soddisfazione, sia per la riaffermazione della validità del nostro sistema di relazioni sindacali che per i contenuti dell’accordo che consentono il recupero di 1.600.000 euro di fondi extra FUA alla contrattazione ed ai lavoratori.
Comprendiamo che i tempi sono ristretti, non certo per colpa nostra, ma abbiamo preteso che l’organizzazione degli eventi fosse valutata in sede di contrattazione locale.
In aggiunta ci è stato comunicato che l’accordo sui progetti locali è stato registrato dall’UCB e adesso è alle certificazione di MEF e Funzione Pubblica. Pertanto è prevedibile che l’accordo, in assenza di rilievi, venga certificato entro i primi giorni di settembre con il conseguente avvio delle contrattazioni locali.
Inoltre ci comunicano che sono stati finalmente vistati dallo stesso UCB i progetti relativi alle aperture straordinarie di fine anno scorso e del progetto Carte di Natale 2012 e sono in corso le operazioni di accreditamento dei fondi relativi per l’immissione nel cedolino unico.
Infine ci hanno annunciato una prima convocazione del tavolo sugli organici per il 31 luglio p.v..
 
24 luglio 2013
 
FP CGIL NAZIONALE
Claudio Meloni

 


IMPORTANTE:  nel comunicato, per un refuso, è venuto fuori che l’accordo “Notte al Museo” prevede 6 aperture mensili per i musei e tre per le aree archeologiche. In realtà l’accordo prevede 6 aperture complessive per i musei e tre aperture complessive per le aree archeologiche fino al 31 dicembre 2013, con cadenzamento fissato l’ultimo sabato del mese.
Ci scusiamo per l’inconveniente
Claudio Meloni

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