Geografia giudiziaria, Cgil Cisl Uil: domani mobilitazione in tutta Italia
basta riforme improvvisate scaricate su lavoratori e cittadini
Roma, 19 settembre 2013
“Domani i lavoratori della Giustizia si mobiliteranno in tutta Italia contro la revisione della geografia giudiziaria e presidieranno in segno di protesta il Ministero di Via Arenula a partire dalle ore 11. Una mobilitazione a tutela del loro diritto a un lavoro dignitoso, in difesa dei cittadini e del sistema giustizia. E per chiedere una vera riorganizzazione del comparto che valorizzi le professionalità e migliori i servizi a persone e imprese”. Questo il contenuto di una nota congiunta di Fp-Cgil, Fp-Cisl e Uil-Pa in merito al riordino della geografia giudiziaria.
“Le lavoratrici e i lavoratori della giustizia sono stanchi di subire riforme improvvisate – continua la nota unitaria – che al di là del riscontro mediatico non fanno altro che indebolire la presenza dello Stato sul territorio e i presidi di legalità. Ai lavoratori della giustizia viene poi riservato un trattamento incomprensibilmente punitivo: quelli trasferiti, anche a 90 km di distanza e in situazioni di disagio negli spostamenti, non hanno diritto, a differenza dei magistrati, a nessun tipo di indennità. Uno smacco, visto che il blocco dei salari ha colpito esclusivamente loro. E visto che oltretutto non percepiscono il salario accessorio dal 2010”.
“Domani, nelle piazze e di fronte ai tribunali – conclude la nota di Fp-Cgil, Fp-Cisl e Uil-Pa – con la nostra mobilitazione chiederemo un intervento immediato, come già fatto in precedenza, non da ultimo con una richiesta di incontro urgente recapitata alla Ministra Anna Maria Cancellieri. Richiesta che non ha ricevuto risposta alcuna”.