Min. Lavoro e Politiche Sociali: Comunicato unitario sulla riorganizzazione del Ministero del Lavoro

29 Ottobre 2013

 
 
Riorganizzazione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali

 
COMUNICATO
 
 

Oggi pomeriggio si è svolto un incontro al il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, sul nuovo assetto organizzativo del Ministero alla presenza -non preannunciata- del Ministro, prof. Enrico Giovannini.

 

Abbiamo osservato, che l’ultima bozza di schema organizzativo, pervenutaci solo venerdì scorso, ha apportato solo lievi ma non sostanziali modifiche ai precedenti documenti senza tener conto delle osservazioni già rappresentate dalle organizzazioni sindacali.

 

In particolare, abbiamo rappresentato come permanga un forte squilibrio organizzativo tra la struttura centrale e le strutture territoriali, con prevedibili gravi ripercussioni sugli importanti servizi offerti alle imprese e ai cittadini, delineando, con l’abolizione del livello di coordinamento regionale e la soppressione di 11 direzioni territoriali, un arretramento dal territorio con addirittura, a nostro avviso un impatto nullo, se non negativo, in termini di risparmi.

 

FP CGIL, CISL FP e UIL PA hanno quindi annunciato che presenteranno a breve una proposta organica che ridefinisca il ruolo, le funzioni e gli assetti organizzativi del Ministero, chiedendo, altresì di aprire tavoli di confronto su importanti aspetti connessi alla valorizzazione e ottimizzazione delle professionalità. E’ necessaria una vera riorganizzazione che dia risposte agli utenti e ai lavoratori e che non sia solo l’ennesima operazione di numeri e caselle da riempire che servono esclusivamente a rispondere alle logiche dettate dai tagli lineari .

Abbiamo rimarcato, inoltre, l’esigenza di attivare una cabina di regia del governo che coordini e orienti in modo coerente i vari processi organizzativi delle amministrazioni centrali e la presenza dello Stato sul territorio.

Il Ministro ha evidenziato la necessità di varare il DPCM di organizzazione del Ministero entro fine anno e che il nuovo schema dovrà muoversi necessariamente all’interno dei vincoli e degli assetti posti dalle normative vigenti. Di fatto, pertanto, ha confermato l’orientamento sin qui assunto, sul quale tutte le OO.SS. hanno ribadito il proprio giudizio fortemente critico.

 

FP CGIL, CISL FP e UIL PA, preso atto di quanto emerso dal dibattito e ribadendo il giudizio negativo espresso, ritenendo che il nuovo disegno organizzativo, piuttosto che un mero adempimento normativo e numerico, debba essere l’occasione per identificare la direzione di marcia e il ruolo che si intende dare all’Amministrazione, delineeranno una proposta organica che sia coerente con le osservazioni presentate al tavolo e con l’obiettivo di rafforzare il ruolo del Ministero e le professionalità che vi operano ai vari livelli, a partire da quelli territoriali, a sostegno della quale saranno assunte le necessarie iniziative sindacali al centro ed in periferia.

 

Vi terremo aggiornati degli sviluppi.

 

Roma, 28 ottobre 2013

 
 
FP CGIL
Salvatore Chiaramonte
CISL FP
Paolo Bonomo
UIL PA
Sandro Colombi

           


 
 
 
 
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