Avvocatura dello Stato: informativa alle OO.SS.

 
Roma, 09/11/2013 
 

In sede di informativa alle OO.SS., l’Avvocato generale ci ha fornito le seguenti notizie, che sinteticamente vi riferiamo.

L’amministrazione propone l’adozione di misure dirette ad assicurare un miglior funzionamento della struttura Avvocatura dello Stato, attraverso l’elaborato di un articolo unico composto di sette commi, che nello specifico prevede:
–  Autonomia amministrativa e finanziaria
–  Istituzione dirigenza amministrativa
–  Attuazione della mobilità in entrata di personale amministrativo

 Ci soffermiamo più specificamente sull’ultimo punto, per realizzare il quale l’Amministrazione intende applicare una procedura analoga a quella prevista per gli uffici giudiziari dal D.L. 101/13 (ora convertito con legge 125/13), e cioè prevedere, a seguito delle riduzioni di organico nelle amministrazioni colpite dalla legge sulla spending review, la possibilità per il personale risultato in eccedenza di chiedere il passaggio diretto all’Avvocatura mediante cessione del contratto di lavoro e previa selezione secondo criteri prefissati dall’Amministrazione “ricevente”. Sull’avvio di queste procedure, che naturalmente valutiamo in modo positivo considerata l’ormai cronica carenza di risorse umane, abbiamo tuttavia chiesto due cose: la prima, per quanto riguarda il personale non dirigenziale, di privilegiare figure professionali di area prima e seconda, nell’ottica di non impedire future progressioni interne di carriera; l’altra di far partecipare attivamente le OO.SS. alle procedure di reclutamento del personale, dirigenziale e non dirigenziale, anche attraverso l’istituzione di tavoli tecnici, ed anche nella stesura dei bandi concorsuali e di selezione. Per il personale dirigenziale, il cui ruolo sarà, appunto,  di nuova istituzione per l’Avvocatura dello Stato, l’Amministrazione intende prevedere una riserva di posti a favore degli interni, naturalmente nel rispetto della normativa vigente in materia.
L’Amministrazione si è dichiarata disponibile sulle nostre richieste, ed il prossimo passo sarà il seguente: poiché non è stato possibile inserire questo articolato, trattandosi di norma ordinamentale, all’interno della legge di stabilità, l’Avvocato generale conta di presentarlo attraverso l’inserimento in un collegato alla legge di stabilità.
  Si è parlato anche dei recenti interventi di riduzione degli onorari, riduzione che attualmente è quantificata nella misura del 25% per il prossimo triennio, ma l’Avvocato generale non esclude di poter ottenere interventi migliorativi; per parte nostra, abbiamo rivendicato il valore di salario accessorio del Fondo perequativo del personale amministrativo.
  E’ da segnalare che su tutti i punti si è registrata una convergenza di massima  di tutte le posizioni espresse  dalle OO.SS. presenti al tavolo.
  A margine della riunione, abbiamo infine sollecitato il Segretario generale a convocare una riunione diretta a valutare lo stato di avanzamento degli obiettivi assegnati a tutte le sedi con la Circolare n. 36/13 (sistema della “performance”). Ci è stata preannunciata come imminente una convocazione sul FUA 2013, nel corso della quale verranno affrontate anche le questioni collegate agli obiettivi.
  Vi terremo informati sull’evoluzione di tutte le questioni.
 
 LA DELEGAZIONE TRATTANTE NAZIONALE FP CGIL                                                                                                              
                   AVVOCATURA DELLO  STATO