LEGGE DI STABILITA’ 2014
AD ELOGI E PROMESSE DEL MINISTRO ALFANO
SEGUONO TAGLI E LIMITI IMPOSTI DAL GOVERNO
18.11.2013 – Ministri e nuove formazioni politiche si alternano alla guida del Paese, ma il motivo di fondo che accompagna le discussioni che si sviluppano intorno alle problematiche del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco resta sempre lo stesso.
Come oramai di consuetudine, nell’incontro che si è tenuto il 29 luglio u.s. presso la sala Roma del Viminale con il Ministro dell’Interno, On. Angelino ALFANO, le Organizzazioni Sindacali hanno ascoltato le lodi e le nobili parole pronunciate nei confronti della professionalità e dello straordinario lavoro svolto dai Vigili del Fuoco a tutela dei cittadini e del Paese.
Purtroppo, la vicinanza espressa dal Vicepremier a tutto il personale del CNVVF si è rivelata, ancora una volta, una vacua promessa e solo un impegno di facciata.
Infatti, la legge di stabilità che sarà varata entro la fine dell’anno determina:
CONTRO QUESTI PROVVEDIMENTI, LA FP CGIL VVF HA PARTECIPATO ALLO SCIOPERO NAZIONALE CONFEDERALE CON L’ALTISSIMA ADESIONE CHE, IN ALCUNI COMANDI, HA RAGGIUNTO IL 100% DEI LAVORATORI.
LA MISURA E’ COLMA E LA VOCE DEI VIGILI DEL FUOCO NON PUO’ RESTARE INASCOLTATA.
LA FP CGIL VVF CHIEDE UN INCONTRO URGENTE AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SULLE GRAVI CONDIZIONE IN CUI VERSA IL CNVVF.